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Politica Fiorenzuola d'Arda

Sottoscritto l’atto costitutivo dell’Unione dei comuni della Via Emilia

Il sindaco Compiani presidente pro tempore

Lo scorso 27 settembre, presso il Comune di Fiorenzuola, è stato sottoscritto tra i comuni di Alseno, Cadeo, Fiorenzuola d’Arda e Pontenure, l’atto costitutivo dell’Unione dei comuni della Via Emilia Piacentina, orientato a regolare gli organi dell’Unione (ovvero il consiglio, la giunta e il presidente), la loro disciplina, le funzioni e i servizi conferiti, i principi di organizzazione, le norme finanziarie e contabili, il recesso, lo scioglimento e i rapporti tra i comuni aderenti.

Il consiglio dell’Unione sarà composto da 19 membri, di cui 4 sindaci dei comuni aderenti, quali membri di diritto, e 15 consiglieri comunali, ripartiti tra i comuni aderenti, secondo quanto previsto dallo statuto ed eletti dai consigli comunali dei comuni aderenti.

La giunta dell’Unione sarà composta dal presidente e dai sindaci dei comuni aderenti. In attesa dell’insediamento del consiglio, previsto per la fine del mese di novembre, il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani è stato individuato come presidente pro tempore dell’Unione. La carica di presidente dell’Unione verrà assunta, dopo l’avvenuto insediamento del consiglio dell’Unione, a turno dai sindaci dei comuni aderenti per una durata di 18 mesi. Come previsto dallo Statuto, lo stesso sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani sarà il primo presidente dell’Unione. Successivamente, nell’ordine, sarà il turno dei sindaci di Cadeo, Pontenure ed Alseno.

Sempre in base allo statuto, l’Unione si è costituita per lo svolgimento di una pluralità di funzioni e servizi dei comuni aderenti. In particolare è compito dell'Unione promuovere l’integrazione dell'azione amministrativa fra i Comuni che la costituiscono, da realizzarsi mediante la progressiva unificazione delle funzioni e servizi comunali.

Tra gli obiettivi dell’Unione dei comuni della Via Emilia, secondo quanto previsto dalla legge regionale 21 del 21 dicembre 2012, ci sono la promozione del territorio nel suo complesso, lo sviluppo sociale ed economico dell’Unione, favorendo la partecipazione dell’iniziativa economica dei soggetti pubblici e privati, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini, ricercando soluzioni innovative di risparmio economico ed energetico secondo quanto previsto dalla programmazione provinciale, regionale, nazionale ed europea. E poi la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico delle singole municipalità, le loro storie e tradizioni culturali, inserendole nel contesto di area vasta; il miglioramento della qualità della vita della popolazione, privilegiando politiche di welfare di comunità che sappiano meglio rispondere alle esigenze occorrenti al completo sviluppo della persona; l’armonizzazione dell’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti all’Unione dei comuni con le esigenze generali dei cittadini, assicurando un uso equo delle risorse attraverso la programmazione ed il controllo economico-finanziario delle risorse pubbliche.

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