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Politica Baia del Re / Via della Conciliazione

Sì alla pratica di Palazzo uffici, ma l'opposizione ringhia: "Inutile"

La maggioranza dà il via a Palazzo uffici. L'opposizione, Vaciago e D'Amo contro: "Opera dispendiosa, inutile, assurda"

E Palazzo uffici sarà. La maggioranza ha dato l'ok definitivo alla grande opera che si collocherà in via Conciliazione. Lunedì 23 novembre c'è stato un Consiglio di fuoco sulla pratica. Da una parte la maggioranza, che spinge sul nuovo edificio - appalto da 21 milioni di euro - per "razionalizzare risorse e abbattere i costi", dall'altra l'opposizione, che vede nell'appalto un immenso "spreco" che, come rammenta Marco Tassi (Pdl) "sarà un danno che rimarrà sulle spalle della città per 15 anni".

"OPERA SENZA SENSO" - Per il centrodestra l'opera "non ha alcun senso". "Ci son tante opportunità diverse - ha detto Filiberto Putzu (Pdl) - che non sono state prese in considerazione". Dello stesso parere Gianni D'Amo (Piacenza Comune) che ha proposto una soluzione alternativa - "Inglobare tutto nell'edificio di viale Beverora, con un ampliamento" - sfruttando la vendita di alcuni immobili comunali, "salvaguardandone altri". Del dibattito ne danno ampia descrizione Libertà e La Cronaca.

"PRATICA ILLEGALE" - "Solito" dibattito, poi, tra Giacomo Vaciago (che in una relazione al Round Table aveva già espresso il proprio parere sulla pratica) e il vicesindaco Francesco Cacciatore, sulla "presunta illegalità" della variente commerciale che permetterà l'esistenza di "negozi di vicinato" (1.500 metri quadrati sui 9.500 complessivi). "Parole grosse, senza senso", ha tagliato corto il vicesindaco. La maggioranza, poi, si è schierata compatta sulla decisione di giunta, lodando un progetto "che farà risparmiare denaro e migliorerà i servizi erogati".

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