«Via Perdoni invasa dai topi», Dosi incontra i residenti di San Lazzaro

Viabilità, sicurezza, degrado, controllo di vicinato. Questi i temi trattati nell'assemblea pubblica che si è svolta al Circolo ricreativo e culturale Quartiere Quattro. Il sindaco Paolo Dosi, l'assessore Luigi Gazzola, gli ingegneri del Comune, il comandante della polizia municipale Stefano Poma e il consigliere grillino Andrea Gabbiani, hanno incontrato i residenti di San Lazzaro. I cittadini hanno rappresentato alcuni problemi del quartiere ed è stato illustrato loro il progetto di gruppo di vicinato.

Vicino alla Cattolica i passaggi pedonali sono pericolosi e si sono verificati già gravi incidenti stradali. I residenti hanno chiesto una segnaletica più funzionale e visibile che garantisca la sicurezza delle persone che quotidianamente frequentano la zona, sia studenti sia anziani che vanno a messa. In primavera, fanno sapere, ci sarà una nuova gara per la segnaletica, ciò permetterà di rifarla in quasi tutta la città specialmente nei punti più critici come i passaggi pedonali, le fermate dei bus e le scuole.  L'associazione dei genitori ha chiesto che si completi il percorso del Pedibus in via Cavalieri togliendo i new jersey creando una struttura fissa, mentre qualcuno ha denunciato la mancanza di manutenzione della ciclabile che arriva a Montale, percorso che non è mai comunque stata completata. Inoltre fortemente sentita è la questione dei parcheggi selvaggi in via Musso, via Duca degli Abruzzi e via Mazzoni. Tra via Radini Tedeschi e via Perdoni, raccontano, c'è un area edificabile mai toccata che è allo sbando: ci sono degli spuntoni in ferro che sono molto pericolosi per chi passa, non solo, denuncia una residente: «Quell'area verde incolta è piena di topi che hanno piano piano rosicchiato i fili elettrici dell'illuminazione pubblica, spesso infatti la via è rimasta al buio. Non solo, i marciapiedi sono talmente rovinati che sono anche caduta e il parcheggio lì vicino è mal frequentato specialmente la sera». In via Radini Tedeschi, segnala un altro cittadino, c'è uno stabile privato abbandonato, e ogni notte si riempie di decine di persone che arrivano a piedi, in bici e anche con alcuni furgoni: «E' evidente che ci sia un problema». 

«Il nostro Comune ha qualche difficoltà economica e nell'ultimo periodo si è preferito investire nei servizi sociali perché c'era necessità, ne ha risentito la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e dei quartieri. Contiamo di poter fare meglio, nonostante i fondi non siano tanti», ha commentato il sindaco Dosi. Gli ingegneri invece si sono impegnati per andare a verificare le segnalazioni dei cittadini e porci rimedio. Il comandante Poma ha infine illustrato la possibilità di istituire anche a San Lazzaro il gruppo rete allerta di vicinato.