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«Vogliamo scoprire come sono stati spesi i soldi dati all’Ats per Expo»

Assenti in commissione 3 e 4 Silvio Ferrari (presidente Ats) e quasi tutti gli ospiti invitati. Botti (Pdl): «Lo abbiamo visto una volta prima di Expo e poi mai più. Averlo qui a discutere, con i soldi che il Comune ha dato, mi sembra il minimo»

Le commissioni 3 e 4 invitano a discutere degli effetti e degli esiti di Expo 2015 per Piacenza e provincia – con particolare attenzione al comune capoluogo – e solo un invitato si presenta a commentare i dati della partecipazione piacentina. Massimo Toscani (Fondazione), Mauro Balordi (Cattolica), Angelo Manfredini (Piacenza Expo), Alfredo Parietti (Camera di Commercio), Francesco Rolleri (Provincia), Dario Zaninelli (Politecnico) e soprattutto Silvio Ferrari, presidente di Ats – l’agenzia di scopo che ha avuto l’incarico di gestire la partecipazione a Expo -, non si sono sottoposti alle domande della commissione. Unico ente rappresentato, la Camera di Commercio, con Paola Dalladonna, e – ovviamente – il Comune, con gli assessori Giorgia Buscarini, Francesco Timpano e Tiziana Albasi.

L’ordine del giorno riguardava “l’audizione in commissione della partecipazione del Comune di Piacenza a Milano-Expo 2015 con particolare riguardo ai risultati ottenuti dal punto di vista sociale, commerciale, turistico ed economico”. Ad esserci rimasto male nella seduta congiunta del 4 maggio è stato soprattutto il centrodestra. Secondo Maria Lucia Girometta (Forza Italia) «è vergognosa la mancata presenza di Silvio Ferrari di Ats in questa commissione. Vogliamo avere un bilancio di quanto è stato speso e il ritorno derivato da Expo». «Mancano le figure principali – le ha fatto eco Marco Colosimo (Piacenza Viva) - c’è solo il Comune a illustrare la presenza a Expo». Michele Bricchi, presidente della seduta insieme a Sandra Ponzini, ha informato dell’assenza giustificata di Ferrari, impegnato all’estero. «Mi dispiace che manchino degli ospiti. È impossibile averli tutti quanti qui nello stesso momento. Qualcuno è assente ingiustificato, però credo che l’assenza di molti può essere sostituita dagli assessori».

Giovanni Botti ha chiesto una sospensiva della seduta: il centrodestra voleva incalzare Ferrari e Ats, a distanza di mesi dalla fine di Expo. «Avevamo chiesto la presenza di Ferrari. Il Comune di soldi ne ha dati, mi sembra il minimo sindacale averlo qui a discutere. Rinunciamo al gettone da consigliere di oggi e riparliamone. L’abbiamo visto una sola volta prima di Expo e poi mai più. La commissione non va convocata a caso. Altrimenti sembra che sia scappato all’estero apposta». 

Il Movimento 5 Stelle ha invece chiesto di proseguire con il dibattito. «Non incartiamoci nelle procedure – hanno rilevato Mirta Quagliaroli e Andrea Gabbiani - A noi non interessa, vogliamo vedere i dati. La polemica politica la facciamo in consiglio comunale. Se poi magari Ferrari mandava un sostituto con i dati dell’impiego dei 550mila euro che il Comune ha elargito ad Ats, era meglio». Anche Paolo Garetti (Sveglia), come tutto il centrodestra, non ha accettato di buon grado l’assenza: «La commissione voleva scoprire proprio come erano stati spesi i soldi dati da noi ad Ats», mentre Laura Rapacioli del Pd ha parlato di «un disguido nella convocazione, erano stato invitate una sfilza di persone che poi non si sono presentate, ma andiamo avanti». Bricchi (Pd) ha provato a sbrogliare la matassa rinviando la discussione con Ats e con gli altri enti ad un’altra seduta, chiedendo di proseguire quella odierna parlando solamente dell’impegno del Comune di Piacenza nei sei mesi di Expo. La proposta è passata a larga maggioranza. Così gli assessori Timpano, Buscarini e Albasi hanno elencato all’aula gli sforzi profusi dall’ente di Palazzo Mercanti. 

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