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Salute

Il Centro Salute Donna protagonista a Expo Sanità: un modello per l'accoglienza ospedaliera

Romina Cattivelli (Armonia): «Le donne non vogliono sentirsi un caso ma una persona»

Il Centro Salute Donna di Piacenza come modello di riferimento per l’accoglienza ospedaliera. A Expo Sanità a Bologna, mostra internazionale del settore, la Breast Unit dell’Azienda Usl di Piacenza è protagonista. Il progetto di umanizzazione pittorica del Centro Salute Donna è un esempio efficace di come oggi si possano riqualificare gli ambienti partendo «dallo sguardo del malato, nuova pietra miliare della progettazione in ospedale». Il direttore della Breast Unit Dante Palli e Rosella Schianchi, responsabile della struttura di piazzale Torino, hanno messo in evidenza l'effetto positivo di colore e disegno, che «possono ridurre la percezione del dolore e accelerare i tempi di recupero delle pazienti». 

«Abbiamo creato ambienti a misura di donna» ha poi aggiunto Stella Pedilarco, della Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano. «Le donne - ha detto Romina Cattivelli, presidente dell'associazione Armonia - non vogliono sentirsi un caso ma una persona». «Quando posano lo sguardo su un punto di bellezza - è stato spiegato - sentono di essere entrate nel posto giusto, dove qualcuno si prende cura di loro e non solo della loro malattia». 
La designer Sally Galotti ha vent'anni di esperienza nell'ambito e le sue opere - realizzate a Piacenza, a Milano e in oltre decine di ospedali italiani - sono supportate da attente ricerche e studi condotti in partnership con la professoressa Fiorella Monti, docente del Dipartimento di Psicologia all'Università degli Studi di Bologna.

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