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Cuocere i cibi in lavastoviglie: non solo moda, ma ecologia e convenienza

Già in voga in America da alcuni anni, la cottura dei cibi in lavastoviglie riprende i principi salutisti della cucina a vapore, permettendo di risparmiare tempo ed energia

Avreste mai pensato di usare la lavastoviglie per… cucinare? E’ una moda tutta americana - avevate dubbi? - dove già da diversi anni spopolano ricettari e cooking school per questo tipo particolarissimo di cottura dei cibi.

Ormai la lavastoviglie è un elettrodomestico diffuso nella maggior parte delle case; si sa infatti che - oltre all’indiscussa praticità di non dovere lavare a mano piatti, posate, bicchieri e pentole, questo prezioso elettrodomestico è in grado di far risparmiare notevolmente sul consumo di acqua ed energia. Infatti al giorno d'oggi anche i modelli più semplici, utilizzati a pieno carico, con appena 16 litri di acqua in media riescono a portare a termine un ciclo di lavaggio con programma ECO (dati di Altroconsumo). Nulla rispetto ai circa 60 litri d’acqua stimati per il lavaggio a mano sotto acqua corrente o i 20 necessari se si lavano i piatti in una bacinella o tappando il lavandino.

Anche l’utilizzo di acqua più o meno calda incide su consumi e inquinamento: basti pensare che per riscaldare 60 litri d’acqua servono  2,17 kw/h, mentre per 20 ne sono sufficienti appena 0,72 (una lavastoviglie con il programma Eco consuma appena tra gli 0,8 e 1,5 kw/h).

Ecco perché è nata l’dea di sfruttare ancora di più il microclima che si produce nella lavastoviglie durante il lavaggio, utilizzando le alte temperature per cuocere dei cibi.

Come avviene la cottura in lavastoviglie

Durante il lavaggio, all’interno della macchina si sviluppa un vapore caldo che è paragonabile a quello della cottura a vapore utilizzata per moltissimi tipi di cibi, nella cucina più salutista.

Ecco che allora, inserendo nella lavastoviglie appositi contenitori rigorosamente a chiusura ermetica (per non rovinare i cibi con il contatto diretto con l’acqua) è possibile cuocerli in maniera naturale, mentre nel frattempo lavate i piatti del pranzo! In base al tipo di lavaggio potete ovviamente scegliere la temperatura di cottura. Ormai sul web spopolano anche i ricettari per la cottura in lavastoviglie.

Le temperature di lavaggio e di cottura

Lavaggio eco = cottura a bassa temperatura (50° - 55° C)

Lavaggio normale = cottura a media temperatura (60° - 65° C)

Lavaggio intensivo = cottura a medio alta temperatura (70° - 75° C).

Per la cottura potete anche utilizzare gli appositi sacchetti per il sottovuoto, che siano adatti anche alla cottura. Badate che così come i vasetti ermetici, anche i sacchetti siano lavabili e riutilizzabili, così da fare un vero servizio per l’ambiente.

Se volete provare subito con quello che avete in casa, mettetevi alla prova con cibi semplici che cuociono a basse temperature. Potete provare con qualsiasi alimento: carni, pesci, molluschi, frutta, ortaggi.

Alimenti sconsigliati per la cottura in lavastoviglie

Naturalmente prediligete per la cottura in lavastoviglie solo i cibi che richiedono cotture brevi e a basse temperature. Evitate cibi come riso o legumi, che richiedono lunghe cotture e temperature elevate.

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