Un alieno che riluce di sostenibilità
Sarà per qualche settimana a Piacenza e-qbo una struttura artistica che funziona come accumulatore di energia fotovoltaica
Da domani sarà ufficialmente aperto al pubblico e-qbo. Con il nome che ricorda quello di un alieno, la struttura - che sarà aperta a tutti in piazza Cavalli, domo l’inaugurazione di venerdì 20 giugno alle 17 – si ergerà come simbolo tangibile, nel cuore di Piacenza, di innovazione tecnologica, sostenibilità e sviluppo nell’ambito della ricerca.
La struttura, un vero e proprio cubo i cui spazi interni sono fruibili e visitabili, funziona come accumulatore di energia fotovoltaica.
La sua forma lineare si è integrata, nei mesi scorsi, con scenari suggestivi come quello di Selinunte e ha rappresentato l’Italia al summit World Future Energy di Abu Dhabi. Ora, grazie al sostegno di sponsor privati, sarà per qualche settimana in città.
È un esempio concreto - si legge sul sito di presentazione del progetto – in cui conoscenze e tecnologia si compenetrano con le aspettative dei cittadini, nella forma inusuale e innovativa di un oggetto intelligente.
E-qbo combina creatività ed energia, con un equilibrio perfetto: un qualcosa di assolutamente nuovo, ma al tempo stesso subito familiare.
Un oggetto autonomamente illuminato che con la sua luce illumina diversamente l’ambiente intorno a sé, con spettacolari effetti di ombre che riempiono forme e spazi.
Progettato dall’architetto piacentino Romolo Stanco e sviluppato dalla start up T°Red in partnership con Rse (Gruppo Gse), l’e-qbo sarà inaugurato alla presenza del sindaco Paolo Dosi e degli assessori comunali Francesco Timpano e Katia Tarasconi, con l’intervento del suo autore e degli sviluppatori.