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Operazione uva Besgano

Fino al 21 marzo è possibile fare richiesta di barbatelle in provincia. Un'iniziativa per salvaguardare la biodiversità piacentina

Salvaguardare le specie agricole autoctone e la biodiversità. È con questo obiettivo che nasce l'iniziativa della provincia di Piacenza dedicata all'uva più caratteristica di questa zona.

Entro il prossimo venerdì 21 marzo è possibile presentare alla provincia la richiesta per le barbatelle di uva Besgano bianco e Besgano nero, uve da tavola antiche e tipiche delle colline piacentine, in particolare della Val d’Arda.

Chiunque fosse interessato può inviare la propria richies al Servizio piccole filiere e supporto all’assistenza tecnica in Agricoltura (in via Colombo 35 a Piacenza) entro le 12 del 21 marzo utilizzando il modulo che si trova sul sito www.provincia.pc.it. nella sezione Bandi avvisi ed esiti. Le piante disponibili saranno assegnate alle aziende agricole del territorio collinare piacentino che ne faranno richiesta. Le aziende potranno avere un minimo di 3 barbatelle di Besgano rosso e 2 Barbatelle di Besgano bianco. Il materiale dovrà poi essere ritirato al vivaio Canavesi di Perossi di Gropparello.

L’iniziativa è dell’assessorato provinciale all’Agricoltura e rientra nell’ambito del progetto per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio genetico locale di specie agrarie. Obiettivo del bando è quello di costituire una rete di agricoltori “custodi”, in grado di preservare la biodiversità e la tipicità delle specie vegetali del piacentino. 

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