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Coppa Italia: è subito sfida d'altri tempi tra Parma e Piacenza

Sarà sempre calcio d’agosto e la non intrigante Coppa Italia di Lega Pro, ma il ritorno dell’attesa sfida tra Parma e Piacenza ha sempre il suo fascino

Sara’ sempre calcio d’agosto e la non intrigante Coppa Italia di Lega Pro, ma il ritorno dell’attesa sfida tra Parma  e Piacenza ha sempre il suo fascino. Domenica 7 agosto (orario da definire ma sara’ probabilmente alle 18.00) le due nobili decadute del Ducato torneranno ad affrontarsi dopo 7 anni di astinenza. Era il 29 marzo del 2009 quando un Tardini inzuppato ospitò per l’ultima volta un’appassionante sfida tra i gialloblù lanciati verso il ritorno in massima serie ed i biancorossi alla caccia dell’ennesima salvezza in serie B. Fu un 1-1 appassionante con la testa di Graffiedi ed i miracoli di Cassano che sancirono uno degli incontri più trepidanti di quella stagione e degli ultimi anni del Piacenza. Da allora le due squadre hanno vissuto su mondi parallei senza mai più incrociarsi, accumunati però dal comune triste destino del fallimento: nel 2012 per il Piacenza, lo scorso anno per il Parma. Entrambe, dopo aver vissuto i fasti della serie A, si sono ritrovate a ricostruirsi un futuro ed una credibilità ripartendo dai dilettanti della serie D; per loro una cavalcata trionfale in gironi diversi ma sfidandosi sino all’ultimo a distanza, domenica dopo domenica, per i record di punti, chiuso poi a  favore dei piacentini proprio nella giornata finale. Ora, in attesa di conoscere i gironi del campionato (decisione il 4 agosto, sorteggi di calendario l’11 proprio al Teatro Regio di Parma), la sfida di Coppa va a riaccendere una rivalità che, negli ultimi anni, pur a distanza si è mantenuta sempre viva sino quasi a rinvigorirsi. La squadra gialloblù, allenata dallo scorso anno da una bandiera come Luigi Apolloni, ha costruito una squadra sulla carte ambiziosa per cercare l’alta classifica, forte della sponsorizzazione pluriennale (3 anni a 2 milioni di euro) della compagnia assicurativa AON (la stessa del Manchester United), il ds Galassi ed il Presidente Scala hanno confermato buona parte della rosa della serie D con le permanenze di Lucarelli, Corapi, Melandri e Giorgino e gli arrivi di Evacuo (Novara) e Nocciolini (Forlì) per l’attacco, Coly (Pro Vercelli), Garufo (Catania) e Nunzella (Lanciano) per la difesa e Scavone (Pro Vercelli) per il centrocampo). Apolloni attende ancora due colpi importanti per sistemare l’11 titolare: un attaccante da affiancare ad Evacuo con il nome caldo di Emanuele Calaiò dopo aver tentato con Cacia ed un centrocampista ideale per il suo 3-5-2.

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