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Pallavolo, Molinaroli: «Questa è l'ultima stagione a Piacenza»

«E' una decisione irrevocabile, questa è l'ultima stagione che facciamo per il volley piacentino» questo l'annucio choc di Guido Molinaroli presidente del Copra Elior nella mattinata del 2 novembre

E’ la voce ferma e decisa di Guido Molinaroli a annunciare la decisione presa assieme a Lino Volpe, Presidente Onorario della Società biancorossa: «Questa sarà l’ultima stagione della Copra Elior Piacenza. Tengo a sottolineare che questa decisione non è un gesto di protesta o una contestazione. Questa sarà l’ultima stagione della pallavolo piacentina, indipendentemente dal fatto che arrivi o meno il tesseramento di Simon. La decisione è irrevocabile». Molinaroli apre il suo lungo monologo con un commento scritto da Lino Volpe, non presente fisicamente alla conferenza: «Ho ricevuto ieri una copia dell’email con la quale la FIVB rinvia al 2013 e a data da definire la possibilità di Copra Elior di tesserare Simon. Come tu sai, come Sponsor, contavamo molto sulla presenza di Simon per l’impatto mediatico, per il rafforzamento di una squadra già molto competitiva e anche per la Challenge Cup, che ci avrebbe visto ancora più protagonisti. Sono perciò deluso per questa notizia anche perché sappiamo bene che situazioni analoghe in altri momenti e in altri Paesi sono state sanate in modo molto più sollecito. Tenendo conto del difficilissimo momento economico e finanziario che stiamo vivendo, lo scarso interesse verso questo tema da parte della Federazione Internazionale non contribuisce a dare entusiasmo per il futuro. Se aumentare il livello tecnico del Campionato e quindi la visibilità mediatica non è importante per le istituzioni pallavolistiche, perché dovrebbe interessare agli Sponsor? … la FIVB ha nella sua mission l’obiettivo di sviluppare la pallavolo nel mondo, la Federazione Italiana di Pallavolo è tra le più importanti al mondo per titolo, giro d’affari, numero di praticanti e gloria internazionale. La Copra Elior è stata protagonista a livello italiano e europeo vincendo in numerose occasioni e conquistandosi numerose finali; nell’ultimo anno, visto la gravissima crisi economica nazionale e internazionale grandi protagonisti storici della pallavolo italiana hanno cessato l’attività di fatto chiudendo i Club, parliamo di Benetton, Gabeca e Mezzaroma. Nomi che sappiamo hanno contribuito allo sviluppo nazionale e internazionale della pallavolo. Il volley, come voi sapete è lo sport più praticato in Italia in quanto nel mix maschi e femmine supera di gran lunga quello del calcio. Per quanto riguarda il volley, Copra Elior è un punto di riferimento fondamentale per la città con un palazzetto praticamente sempre esaurito. Ma pur in presenza della grandissima crisi menzionata, anche quest’anno abbiamo convinto decine di sponsor a mantenere alta l’entusiasmo e la vicinanza al volley».

«Venendo allo specifico del “problema Simon” – continua il presidente Molinaroli - è noto a tutti che un altro giocatore cubano, parlo di Leal, nelle stesse condizioni di Simon ha lasciato Cuba dopo di lui, già gioca nel Campionato brasiliano ed ha partecipato ai recenti Mondiali per Club. Simon, che è nella stessa condizione, non ottiene il Transfer e ci viene indicata un’ipotesi di tesseramento nel 2013, in una data non precisata. A questo punto è evidente che c’è una grande distonia tra il mio entusiasmo verso la pallavolo cui ho dedicato tempo, energie e denaro e l’interesse della Federazione Internazionale nel tener alto il livello tecnico e mediatico del Campionato italiano. In effetti il problema non è Piacenza, di cui pure sono Presidente, ma il Campionato italiano che evidentemente non merita un giocatore forte e importante come Simon. E’ ovvio che il tesseramento di Simon porterebbe entusiasmo, interesse mediatico e incremento tecnico a tutto il Campionato e di questo la Federazione Internazionale dovrebbe essere molto contenta e quindi aiutarci. Se ciò non avviene è perchè evidentemente la Federazione Internazionale ritiene il Campionato italiano di Serie B rispetto a quello brasiliano e Piacenza una piazza secondaria».

Molinaroli prosegue motivando la sua decisione e ringraziando chi di dovere: «La mia esternazione non è nei confronti di Cuba, lo voglio specificare. Lasciamo stare l’aspetto politico, diciamo che loro con le risorse che hanno a disposizione mantengono i giocatori fino a 25-26 anni e dunque è normale che facciano di tutto per trattenerli. Sono stati fatti grandi investimenti in questo sport e in questa Società, perché pochi magari lo sanno ma oggi la Società sportiva Copra Elior Volley non è né di proprietà del gruppo Elior  né di proprietà del gruppo Copra Coop ma per il 99% è intestata personalmente a Guido Molinaroli, come persona fisica. Non ho iniziative particolari relative alla partita di domani. Questo incontro non è né uno sfogo né una ricerca di notizie mediatiche  per trovare una soluzione al “caso Simon”. Simon sta entrando nel 25esimo mese di squalifica nonostante lui sia arrivato in Italia regolarmente e sia sposato altrettanto regolarmente con un’italiana. Paradossalmente altri giocatori, che sono scappati da Cuba, hanno giocato dopo 19 mesi dall’ultima partita. Su questo caso c’è stato un interesse importante da parte della nostra Federazione italiana nelle persone di Carlo Magri e di Diego Mosna, Presidente della Lega Pallavolo, che ringrazio per l’interesse e l’impegno».

Il dado quindi è tratto e le decisioni del Presidente Guido Molinaroli sono decisamente inderogabili. Gli impegni della stagione 2012/2013 rimangono quindi invariati e l’obiettivo rimane sempre quello di arrivare più in alto possibile nelle tre competizioni a disposizione. Nel pomeriggio lo stesso Molinaroli ha messo al corrente della decisione l’intera squadra.

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