Copra volley, pronto riscatto esterno
Nella quinta giornata del girone di ritorno di A1 il Copra riscatta la scialba prestazione dell’ultimo turno battendo Trenkwalder Modena per 3 set a 1, al PalaPanini. Lorenzetti, per la prima volta, vince in casa dell’ex squadra, ma non c'è niente di scontato nel derby emiliano. Primo set tribolato, poi, alla distanza escono i grandi solisti piacentini
Alessandro Rovellini
19 gennaio 2009 09:08
Un sorriso biancorosso in un oceano gialloblu. Dopo gli ottavi di Champions, Piacenza espugna anche il PalaPanini. Ma il derby emiliano non è stato una passeggiata. Anzi.
Partita ricca d’intrecci e rimandi, a partire dal vissuto di coach Lorenzetti, vincitore della scudetto con Modena nel 2002. Il match parte sotto il segno dell’equilibrio. 5 pari, con ace imperioso di Rak. La Trenkwalder sembra più in palla: vantaggio 8 a 5, Piacenza sbaglia troppo con Boninfante che non giostra al meglio i compagni. Zlatanov cerca di spingere, ma Lee, in gran forma, mura il murabile: 17 a 13 per i gialloblu. L’olandese Kooistra furoreggia in battuta (8 punti in 20 minuti), Lorenzetti riprende i suoi, mette un malfermo Marshall al posto di Pampel, ma l’inerzia non cambia. Il primo set si chiude con un Copra sbiadito: siluro di Sidao, e Modena in vantaggio 25 a 20.
La seconda frazione inizia come la prima: Kooistra schiocca fucilate imprendibili. Tuttavia Piacenza si rimette in carreggiata: primo muro di Boninfante, e vantaggio 6 a 3. Zlatanov dà una sferza lucente alla propria partita, seguito a ruota da Bravo: Copra a +8. Modena cerca di riprendere per i capelli il set, con l’innesto dell’eterno Sartoretti. Ma non c’è nulla da fare. Piacenza restituisce la pariglia: 25 a 20.
Tutto azzerato, si lotta punto a punto. Ace di Marshall, e, come nel primo set, 5 pari. La partita è divertente, i 3mila spettatori del PalaPanini rispondono entusiasti. Il Copra non gioca benissimo, molti errori gratuiti, ma ciò basta per tenere la Trenkwalder a debita distanza: +3, con battuta vincente di Bravo. Piacenza chiude il terzo set: 25 a 21.
Il quarto set si apre con un ace di Leo Marshall. Il Copra migliora, lentamente, soprattutto in ricezione. Primo tempo di Bjelica, e 5 a 4 per i biancorossi. E’ con la battuta che il team di Lorenzetti fa male: vantaggio 14 a 10, con l’ennesima palla infuocata di Zlatanov. Entra anche Meoni. Chiude un muro dell’onnipresente Hristo. Piacenza torna con lo scalpo modenese.
Trenkwalder Modena - Copra Nordmeccanica Piacenza 1-3: 25-20; 20-25; 21-25; 21-25
Partita ricca d’intrecci e rimandi, a partire dal vissuto di coach Lorenzetti, vincitore della scudetto con Modena nel 2002. Il match parte sotto il segno dell’equilibrio. 5 pari, con ace imperioso di Rak. La Trenkwalder sembra più in palla: vantaggio 8 a 5, Piacenza sbaglia troppo con Boninfante che non giostra al meglio i compagni. Zlatanov cerca di spingere, ma Lee, in gran forma, mura il murabile: 17 a 13 per i gialloblu. L’olandese Kooistra furoreggia in battuta (8 punti in 20 minuti), Lorenzetti riprende i suoi, mette un malfermo Marshall al posto di Pampel, ma l’inerzia non cambia. Il primo set si chiude con un Copra sbiadito: siluro di Sidao, e Modena in vantaggio 25 a 20.
La seconda frazione inizia come la prima: Kooistra schiocca fucilate imprendibili. Tuttavia Piacenza si rimette in carreggiata: primo muro di Boninfante, e vantaggio 6 a 3. Zlatanov dà una sferza lucente alla propria partita, seguito a ruota da Bravo: Copra a +8. Modena cerca di riprendere per i capelli il set, con l’innesto dell’eterno Sartoretti. Ma non c’è nulla da fare. Piacenza restituisce la pariglia: 25 a 20.
Tutto azzerato, si lotta punto a punto. Ace di Marshall, e, come nel primo set, 5 pari. La partita è divertente, i 3mila spettatori del PalaPanini rispondono entusiasti. Il Copra non gioca benissimo, molti errori gratuiti, ma ciò basta per tenere la Trenkwalder a debita distanza: +3, con battuta vincente di Bravo. Piacenza chiude il terzo set: 25 a 21.
Il quarto set si apre con un ace di Leo Marshall. Il Copra migliora, lentamente, soprattutto in ricezione. Primo tempo di Bjelica, e 5 a 4 per i biancorossi. E’ con la battuta che il team di Lorenzetti fa male: vantaggio 14 a 10, con l’ennesima palla infuocata di Zlatanov. Entra anche Meoni. Chiude un muro dell’onnipresente Hristo. Piacenza torna con lo scalpo modenese.
Trenkwalder Modena - Copra Nordmeccanica Piacenza 1-3: 25-20; 20-25; 21-25; 21-25
Alessandro Rovellini
19 gennaio 2009 09:08
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