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Il Pro Piacenza "espugna" il Garilli. A Lumezzane sarà spareggio salvezza

Dopo quattro mesi di astinenza il Pro Piacenza torna finalmente alla vittoria interna. Ci e’ voluto un girone intero per restituire ai rossoneri la piena posta dei tre punti nel giorno più importante

Dopo quattro mesi di astinenza il Pro Piacenza torna finalmente alla vittoria interna. Ci e’ voluto un girone intero per restituire ai rossoneri la piena posta dei tre punti nel giorno più importante, la vittoria contro il Sud Tirol per 2-0 permette ai ragazzi di Viali di mantenersi in scia del Lumezzane in vista dello scontro diretto di domenica prossima: se il Pro vince ottiene la tanto sospirata salvezza diretta, in caso contrario sarà la coda play-off contro il derelitto Albinoleffe, formazione in caduta libera ma che desta più di un’orticaria nei ricordi dei tifosi piacentini dopo lo spareggio salvezza in serie B contro il Piacenza nel 2011. E pensare che il Pro ha addirittura sognato il clamoroso aggancio in classifica nei confronti dei valgobbini, per quasi sette minuti in svantaggio proprio nello scontro diretto contro l’Albino, risultato che avrebbe permesso ai rossoneri il doppio risultato a favore nel match finale. Contro il Sud Tirol va in scena il classico match di fine stagione tra squadra che vivono stati d’animo agli antipodi: gli altoatesini sono già in vacanza da settimane dopo un’annata deludente con il tecnico Stroppa in procinto di lasciare la panchina, i piacentino devono invece capitalizzare l’ultimo turno casalingo per sperare di evitare gli spareggi salvezza. Viali deve rinunciare in partenza a pedine fondamentali come Bini e Rantier, schierando il suo 4-3-1-2 con Piana centrale difensivo, Cardin e Ruffini a spingere sulle fasce basse, Maietti per Gomis come interno mediano destro e le novità del duo di offesa Orlando-Alessandro con Speziale in panchina e Barba a muoversi tra le linee. La scelta del centravanti ex-Messina prevede un maggiore gioco di sponda spalle alla porta per gli inserimenti dei centrocampisti ed un gioco che si sviluppa in orizzontale nel tentativo di scardinare il 3-5-1 bolzanino che ha in Fink e Gliozzi timidi terminali offesivi. La rapida espulsione del centrale ospite Brugger (fallo da ultimo uomo sul lanciato Alessandro), spiana la strada al predominio territoriale rossonero capace di costruire un gioco rapido e piacevole. Ci vuole il primo sigillo di Davide Carrus ( che non segnava in campionato dal 2013 ) a permettere al Pro Piacenza di gestire con maggiore tranquillità le inoffensive ripartenze del Sud Tirol che, in inferiorità numerica, si piazza con un 4-3-2 che nemmeno gli ingressi di Spagnoli e Kirilov (in rete all’andata) riusciranno a scuotere creando patemi alla difesa di casa. La rete della sicurezza del neo-entrato Speziale, su assist in profondità dell’ottimo Aspas, non fa altro che certificare la maggior determinazione piacentina per chiudere un risultato che permette al Pro di giocarsi una buona fetta del suo futuro all’ultima giornata. A Lumezzane sarà spareggio, ma i ragazzi di Viali ci arrivano in condizioni più che confortanti con il bottino delle sei vittorie stagionali come luccicante biglietto da visita.

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