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Il Pro Piacenza fallisce ancora il match-ball per la Lega Pro

PRO PIACENZA-MAPELLO BONATE 1-3 - Surclassato nei fatti dai motivatissimi ed in gran forma giocatori del Mapello, la squadra di mister Franzini ha attaccato per gran parte dell’ incontro dopo i primi venti minuit di “bambola” totale, ma ha impensierito scarsamente Invernizzi pur premendo molto spesso ai limiti dell’ area bergamasca

Il Pro Piacenza fallisce ancora il match-ball per la Lega Pro e lo fallisce in modo clamoroso e senza attenuanti. Surclassato nei fatti dai motivatissimi ed in gran forma giocatori del Mapello, la squadra di mister Franzini ha attaccato per gran parte dell’ incontro dopo i primi venti minuit di “bambola” totale, ma ha impensierito scarsamente Invernizzi pur premendo molto spesso ai limiti dell’ area bergamasca.

Partenza “sanguinosa” dei bianchi di Mazzoleni. Al 2’ un fantastico per tutta la partita Mauri parte dalla trequarti destra, si accentra un po’ ed allunga in area a Piras che resiste alla carica ed alla pressione di Colicchio e in mezza giravolta calcia in diagonale insaccando alla destra di un Donnarumma oggi alla prestazione peggiore in assoluto di tutto il campionato.

Stordito come dopo una spruzzata di peperoncino neglio occhi, il Pro non marca nessuno degli avanti ospiti e così al 4’ Mauri riceve ai trenta metri centralmente da Jordan Pedrocchi dalla trequarti sinistra in orizzontale: l’ esterno avanza di due passi mentre nessuno esce dalla linea difensiva a contrastarlo e manda il pallone nell’ angolino rasoterra alla destra di un sorpresissimo ed immobile Donnarumma.

Il Mapello Bonate imperversa, il Pro non c’é in assoluto. Colicchio non vede palla con Mauri; Cortesi schierato in mediana è lentissimo e spaesato, Cazzamalli non sa dove stare e i due attaccanti risultano non pervenuti in campo.

Al 13’ Matteassi comincia a dare la scossa. All’ ennesima azione sulla propria fascia destra, si accentra ed appena entrato in area calcia obbligando Invernizzi a deviare in angolo sulla propria sinistra.

Il Pro preme ma le ripartenze di Mauri & c. sono pericolosissime e c’é infatti anche un terzo gol del Mapello annullato per un fuorigioco di un metro.

Ciò nonostante al 26’ si riaccende la speranza che la partita torni ad essere una possibile festa per la promozione anticipata.

Ennesima discesa di un incontenibile Matteassi sulla destra; l’ ala va sul fondo a crossa al centro dove Piccolo “cicca” la palla di testa: la stessa giunge sul vertice sinistro dell’area a Marmiroli che calcia al volo d’ istinto di destro insaccando nell’ angolino rasoterra alla destra di Invernizzi.

Ci potrebbe essere il tempo di andare al pareggio già nel primo tempo, visto lo sbandamento che questa volta accusa il Mapello, ma il Pro non ha la forza o la lucidità per raggiungerlo e si va negli spogliatoi.

Al rientro il Pro abbozza un certo pressing facendo sperare ai tifosi, i quali  hanno gremito in modo indimenticabile e mai visto sìa in piedi alla balustra che seduti sulle panche in legno e ferro gli spalti del Siboni, di assistere ad una nuova impresa dei ragazzi di Franzini, mentre l’ Inveruno sta perdendo in casa.

Purtroppo non è così.

Le ripartenze del Mapello fanno sempre male, la difesa rossonera è lenta e disattenta. Così poco dopo l’ inizio, al 5’, Mauri prende palla nella propria metà campo, si fa 50 mt palla al piede spostandosi un po’ verso la fascia sinistra, giunto quasi al limite dell’ area piacentina, si accentra di alcuni metri e poi calcia rasoterra: è vero che il pallone viene deviato da un tacco di Castellana, ma Donnarumma appare ancora una volta incerto e poco reattivo. Ed il portiere attenterà ancora alle coronarie della non giovane età media dei tifosi del Pro alcuni minuti dopo, quando si interstardirà in un dribbling  palla al piede per evitare uno dei fratelli Pedrocca, consegnando pericolosamente palla poi a Piras.

Nel frattempo, Matteassi, quasi allo stesso minuto del primo tempo, ripete in fotocopia, ma sulla sinistra questa volta, l’ azione del 13’ del pt ed ancora una volta Invernizzi devia in angolo.

Da questo momento in poi il Pro si rovescierà nella metà campo del ;Mapello, ma produrrà ben pochi pericoli per Invernizzi, tanti calci d’ angolo e tanti cross  in area preda delle teste lunghe dei centrali ospiti.

Si sbagliano anche alcuni gol che con maggior lucidità ora sarebbero nel tabellino, ma la sostanza è che la squadra non ha saputo imbastire un pressing efficace, tanto che i giocatori del Mapello hanno sempre avuto la possibilità di ripartire molto pericolosamente, soprattutto con l’ imprendibile Mauri, un esterno alto trai migliori-se non il migliore- visti in questo torneo.

Gli ultimi minuti sono inutili, il Pro è stanco, non corre più e la partita, in verità, appare segnata già da una decina di minuti.

Giovedì altro match-ball in casa con la-da oggi-ultima in classifica Sambonifacese. In questo finale di torneo, giocato come nelle osterie del Ticino pavese a “ciapanò”, in cui le prime fanno gara a perdere partite largamente alla loro portata (Oggi Inveruno e Seregno sconfitte a loro volta clamorosamente in casa), ogni previsione risulta sempre più difficile.

Restano i fatti di otto punti di vantaggio per i rossoneri a tre giornate dalla fine. Volendo essere precisissimi, i punti in un finale a pari punti con l’ Inveruno sarebbero sette per l’esito del doppio confronto, ma in buona sostanza le squadre di vertice appaiono marciare solo d’ inerzia, poiché non paiono più in grado di mettere in campo forze atletiche e forze mentali.

Se la vogliamo vedere così. Perché altrimenti tornano alla mente le parole, ad esempio, del presidente dell’ Inveruno che non vuole andare in Lega Pro.

La Sambonifacese appare sostanzialmente spacciata per la classifica finale, ma abbiamo imparato dai fatti di questi anni di calcio indegno finito nella cornaca nera a sospettare e così non ci stupiremmo di vedere giocare gli ospiti una partita “alla morte”, quasi fossero loro a contendere al Pro il primato finale, perché messaggeri di interessi altrui.

Dietrologia da delusione della mancata promozione in data odierna?

FERRUCCIO ALBERESE

PRO PIACENZA:  DONNARUMMA, JAKIMOVSKY-CARMINATI-CORTESI-COLICCHIO, CASTELLANA-MATTEASSI-CAZZAMALLI (BIGNOTTI al 22’ st)-MARMIROLI (SANTI al 15’ st), PICCOLO (DELFANTI al 6’ st)-FRANCHI.  ALL.: ARNALDO FRANZINI

MAPELLO BONATE: INVERNIZZI, FERRARI-ADIANSI (GABELLINI al 18’ st)-ALUSHAJ-NICOLOSI, MAURI (BIAYE al 44’ st)-PEDROCCA D.-PEDROCCA J.-VERZELLETTI, SORTI (BORGHETTI al 18’ st)-PIRAS. ALL.: ACHILLE MAZZOLENI

ARBITRO: SIG. NICOLA SCARPINI di AREZZO

GOL

PRO PIACENZA:  Marmiroli al 26’ pt

MAPELLO BONATE:  Piras al 2’ pt, Mauri al 4’ pt ed al 5’ st

AMMONITI

PRO PIACENZA: Cortesi al 40’ pt

MAPELLO BONATE: Verzelletti al 5’ st, Ferrari al 31’ st

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