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La "manita" biancorossa umilia il Venezia. Il Piacenza già in semifinale scudetto

L'uragano Piacenza si abbatte sulla poule scudetto di serie D. Un 5-1 finale su Venezia che pone fine alle speranze dei lagunari di proseguire la stagione e che permette, di contro, ai biancorossi di assicurarsi con una giornata di anticipo il passaggio alle semifinale

L’uragano Piacenza si abbatte sulla poule scudetto di serie D. Un 5-1 finale su Venezia che pone fine alle speranze dei lagunari di proseguire la stagione e che permette, di contro, ai biancorossi di assicurarsi con una giornata di anticipo il passaggio alle semifinali; l’incrocio particolare tra i risultati maturati degli altri gironi e il regolamento sancisce già di fatto tre delle quattro squadre che si contenderanno il tricolore dilettantistico: Viterbese, Bellinzago e Piacenza attendono la quarta squadra che uscirà dallo scontro diretto tra Sambenedettese e Gubbio con i marchigiani favoriti dal fattora campo e dall’enorme seguito di pubblico (oltre 10000 persone attese) ma obbligati a vincere nei confronti degli eugubini capaci di battere il Parma nel match d’esordio. Proprio i crociati insieme al Siracusa sono la grossa delusione di questa appendice di campionato: con Piacenza, Venezia e Sambenedettese rappresentavano la nobiltà assoluta per la serie D ed i logici favoriti per la vittoria del titolo finale, ora invece accanto ai biancorossi rimangono (se passano il turno), solo i rossoblù marchigiani come probabile ostacolo maggiore a separare il Piacenza da una affermazione di livello nazionale che, alla luce dei numeri dei biancorossi, pare assolutamente legittima. Il Venezia si presentava al Garilli forte dei 90 punti in classifica maturati nel girone C, con soli due sconfitte maturate con 89 reti all’attivo e sole 26 al passivo, numeri molto simili a quelli della squadra di Franzini ma che invece nello scontro diretto non hanno trovato riscontro. La “manita” piacentina e’ frutto soprattutto di una straordinaria condizione atletica che ha permesso ai biancorossi di dilagare alla distanza, il Venezia dopo un buon inizio ai gara che ha permesso all’ex Serafini di impattare il provvisorio vantaggio con l’eurogol di Marzeglia , non ha capitalizzato il buon gioco offensivo finendo sotterrato dalle proprie ingenuità arretrate: Taugourdeau, Franchi, Porcino e Minincleri hanno suggellato una vittoria perentoria che proietta il Piacenza nella final four (si doveva giocare a Parma ma ancora nulla è confermato) e rende pura accademia l’incontro di domenica prossima in casa dello Sporting, match che servirà solamente a decretare la prima del girone con i novaresi avvantaggiati dalla miglior posizione della coppa disciplina (la stessa che ha provilegiato i biancorossi nei confronti di Siracusa e Francavilla ) e dunque favoriti con due risultati utili su tre. La netta affermazione sul Venezia conferma ancora di più la bontà di una rosa che , in vista della prossima serie C, merita una conferma in blocco: le quotazioni di Porcino, Franchi, Marzeglia e Minincleri paiono in rialzo e si andrebbero ad affiancare ai già sicuri Matteassi, Silva, Cazzamalli e Taugourdeu; in totale saranno circa 10/11 i confermati ai quali si aggiungeranno almeno 3/4 elementi di categoria e di esperienza insieme ad una nidiata di giovani che i regolamenti federali ed i relativi contributi obbligano in organico.

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