Mercoledì di campionato. Piacentine in cerca di rivincite

Mercoledi di campionato per la Lega Pro. Pro Piacenza e Piacenza scendono in campo nel pomeriggio alla ricerca del riscatto dopo le sconfitte di domenica scorsa. I rossoneri dopo tre stop consecutivi ospitano la bestia nera Giana Erminio, quest’anno sempre vincente al Garilli mentre i biancorossi viaggiano verso la terribile trasferta di Livorno per capire se il fragoroso tonfo interno con la Racing Roma e’ stato solo un passo falso o figlio di una pericolosa involuzione.

LIVORNO-PIACENZA (14.30): sette risultati utili consecutivi per gli amaranto che in casa hanno costruito gran parte della rimonta in classifica. Ora i toscani sono terzi in classifica insieme all’Arezzo a quota 29 e puntano decisi a ridurre il gap con la Cremonese. Foscarini, dopo un inizio difficile, ha trovato al quadra con un 3-5-2 in ci davanti a Mazzoni giocano Borghese, Gasbarro e Gonnelli,centrocampo folto e dinamico con Luci metronomo e le temibili incursioni destrorse di Jelenic e dell’interno (ex di turno) Marchi vere spine nel fianco nella recente sfida col Pro. A sinistra spingono il difensore Lambrughi e Ferchichi ( con l’alternativa Venitucci per un 3-4-1-2) dietro alla coppia di attaccanti che vede una scelta tra i bomber Cellini, Maritato e Murilo autori sino ad ora di ben 13 reti complessivi. Il Livorno in casa è imbattuto ed ha subito solo 6 reti in nove partite (5 delle quali vinte), per il Piacenza il primo pericolo sarà quella di arginare la spinta iniziale dei padroni di casa aiutati spesso da un pubblico numeroso e caldo (media di 4000 spettatori), per questo Franzini sta pensando a Cazzamalli in mediana per Barba e Sciacca in difesa mentre Abbate sicuramente sarà in campo per lo squalificato Pergreffi. Piacenza che in settimana ha dovuto incassare il repentino addio di Titone sceso in D al Matelica, assenza che almeno sino alla sosta invernale costringerà agli straordinari sia Franchi che l’acciaccato Matteassi.

PRO PIACENZA-GIANA ERMINIO (16.30): dopo dieci giorni torna sul luogo del delitto la formazione di Albè capace di sorprendere il Piacenza e sconfiggerlo per 1-0. Poche alternative per Pea chiamato a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive (Livorno, Piacenza e Como) che hanno in parte vanificato la rimonta nella parte centrale del girone di andata , riportando i rossoneri in piena zona play-out. E’ la difesa che inizia a preoccupare con 7 reti subite nelle ultime uscite, molte delle quali apparse evitabili. Fumagalli in porta, difesa a tre con Sall-Aspas e Bini, centrocampo a cinque con Cardin-Pugliese-Cavalli-Rossini ed il rientrante Sane, coppia in attacco formata da Pesenti ( già quota 7) e Musetti apparso in crescita a Como. La Giana, che staziona al limite della zona play-off, ha vinto solo due delle ultime 10 uscite ed è formazione alquanto indecifrabile come rendimento; gioca un calcio molto aperto senza lanci lunghi appoggiandosi molto sulle qualità dei centrocampisti esterni Iovine ed Augello e sulla velocità della seconda punta Lella che affianca l’esperto Bruno (7 reti). In  mezzo al campo l’esperienza di Pinardi a supporto delle veloci incursioni di Marotta e soprattutto Chiarello. Per il Pro Piacenza sarà importante evitare di farsi superare in mediana dove gli ospiti paiono superiori, cercando al contempo si sfruttare il movimento tra le linee di Musetti e l’uno contro uno di Pesenti sul ruvido Solerio.