«In 3 anni torneremo in Lega Pro. Io e mio fratello abbiamo adesso i mezzi per attuare questo progetto». Sono le parole che Marco Gatti presidente della squadra LibertaSpes e imprenditore (Steel Acciai) ha pronunciato davanti a una cinquantina di tifosi biancorossi nella serata del 20 giugno.

L'incontro tra Gatti e i tifosi ©Gatti/IlPiacenza

L'incontro è stato cercato dallo stesso Gatti al fine di avere un riscontro da parte dei tifosi e un loro consenso. I tempi sono stretti, anzi strettissimi. Giovedì 21 giugno entro le 17 deve essere depositata la richiesta di cambiamento del nome e dei colori. Infatti la proposta di Gatti sarebbe quella di trasformare la sua squadra, la LibertaSpes nel Piacenza con il nome Lupa Piacenza (nome scelto sempre nel pomeriggio dai tifosi e Gatti) e iscriverla al campionato d'Eccellenza. Per un anno la denominazione Piacenza Football 1919 non si può utilizzare.

L'imprenditore ha tempo fino a martedì prossimo per revocare quanto farà domani, mentre venerdì 22 giugno i tifosi, che non hanno detto né si né no al progetto di Gatti, si riuniranno allo stadio per decidere se seguirlo o no in questo progetto. Alla votazione potrà partecipare chiunque.

Sul piatto il presidente ha messo diverse proposte: ritorno in 3 anni in Lega Pro, coinvolgimento del tifo, focus sul settore giovanile, e presidio territoriale, si legge sulla brochure (scritta rigorosamente in rosso) e consegnata in diverse copie ai presenti, «la nostra struttura è a disposizione, possiamo davvero ritornare in Serie C in 3 anni, per salire ancora si avrà poi bisogno di altre figure imprenditoriali» spiega. Per quanto riguarda il marchio, di proprietà del comitato Salva Piace, bisognerà attendere la loro decisione di affittarlo o no alla Lupa Piacenza.