rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Piacenza, un pareggio di ordinaria follia

In serie B, 4-4 incredibile contro il Cittadella, tra rigori e occasioni sprecate. Gli uomini di Pioli, in vantaggio 3-1, si fanno recuperare in 7 minuti dai veneti, che si portano sul 4-3. Il cuore biancorosso non ci sta e, al 49’st, Rickler, in tackle, porta a casa un pari pazzesco

Sembrava un horror. Un incubo. Se fosse stata un film, la partita di oggi del Piacenza a Cittadella, avrebbe impaurito anche le anime più impavide. Perché essere in vantaggio – fuori casa – per 3-1, e trovarsi sotto, in 7 minuti, per 4-3, è un evento degno di una sceneggiatura del brivido. Tuttavia, il destino ha voluto un altro corso. E San Rickler, in pieno recupero, mette il sigillo su un punticino d’oro.

La cronaca. I padroni di casa schierano dal primo minuto il nuovo acquisto, Marco Carparelli, punta d’esperienza ex Empoli e Samp. Il Piacenza, seguito da una ventina d’irriducibili tifosi, risponde con il 3-5-2, con binomio offensivo formato da Guzman e Moscardelli.

I primi 10 minuti sono simmetrici, le compagini si studiano. Più che equilibrio, sembra che le squadre palesino i soliti, notissimi, problemi in zona gol. Nella mezz’ora iniziale la cosa più dilettevole è l’accensione dei fari dello stadio. All’improvviso, però, la partita diventa divertentissima. Guzman, su punizione dal limite, aggira la barriera con un’infida palla bassa, che inganna l’estremo difensore veneto. 1-0 per il Piace, con il paraguaiano in rete per il secondo sabato consecutivo.

L’attimo piacentino dura poco, e accade l’incredibile. Al 42’ pt Rickler la combina grossa: Meggiorini, in tackle, gli ruba palla da sotto i piedi, e il 22enne non può far altro che abbatterlo da terra. Rigore sacrosanto, con Iori che non fallisce. 1 pari. Non si fa in tempo a rifiatare che siamo daccapo: Abbate cintura un avversario da dietro, ancora rigore, ancora Iori contro Cassano. Stavolta il portierone piacentino fa il miracolo, respinge la sfera sul tiro e sulla ribattuta, e si rimane in pareggio.

Nella ripresa Pioli affila le armi, disegnando un 3-4-3 con Aspas avanzato. Il match diventa più brioso, con rapidi capovolgimenti di fronte. Al 14’ st il sorriso piacentino: cross di Riccio, colpo di testa di Guzman che trova Pierobon colpevolmente in ritardo, la palla si libra davanti alla porta e Moscardelli, di piatto, insacca. La gioia non ha fine: tocco di mano in barriera veneta, rigore per il Piacenza che l’immenso Guzman realizza: 3-1 al 21’ st, e doppietta di prestigio.

Ma la tragedia è dietro l’angolo. Il Cittadella recupera 2 gol in pochi minuti. Cross di Oliveira e Bonvissuto, appena entrato, col piattone accorcia le distanze: 2-3. Poi, su angolo, di controbalzo, Gorini pareggia. Piacenza sprecone e completamente frastornato. Il baratro deve ancora venire. Eramo, disastroso, si fa superare da Oliveira che galoppa e segna. 4-3 per i veneti. Sul groppone, per gli uomini di Pioli, 7 minuti di follia.

Fino all’acme finale. Al 49’ st il Cittadella perde palla, Rickler, in tackle, ne approfitta e salva l’onore biancorosso. Ma che fatica!
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piacenza, un pareggio di ordinaria follia

IlPiacenza è in caricamento