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Pro Piacenza, mercato alla finestra per sfoltire la rosa

Calcio mercato alla finestra per il Pro Piacenza, i rossoneri si approcciano alla sessione invernale con l’obiettivo primario di sfoltire una rosa ad oggi composta da 23 giocatori e ritenuta sovrabbondante per coprire i 5 mesi rimanenti alla chiusura di stagione

Calcio mercato alla finestra per il Pro Piacenza, i rossoneri si approcciano alla sessione invernale con l’obiettivo primario di sfoltire una rosa ad oggi composta da 23 giocatori e ritenuta sovrabbondante per coprire i 5 mesi rimanenti alla chiusura di stagione e, soprattutto, per raggiungere l’obiettivo salvezza. In verità il direttore sportivo Francani si era già mosso in anticipo intervenendo ad ottobre con Bazzoffia,  a novembre con gli innesti offensivi di Pozzi e Musetti a compensare parzialmente l’infortunio di Marchionni e le difficoltà in attacco della squadra ed a dicembre con l’arrivo (da ratificare in questi giorni) del terzino sinistro Gianluigi Bianco dalla Cremonese. Proprio quest’ultimo, già allenato da Pea ai tempi della vittoria in Campionato e Coppa Italia con la primavera della Sampdoria, va a completare il reparto difensivo giocandosi con Sane il ruolo di esterno basso di difesa permettendo cosi a Calandra di tornare nei ruoli originari di terzino destro e difensore centrale. Ora l’attenzione è concentrata sulle uscite con le ormai sicure partenza di Marra e Ferrara, i due torneranno alle rispettive società di appartenenza (Novara e Cremonese) dopo non aver quasi mai trovato spazio nell’undici titolare. Il primo, dopo un inizio di stagione da protagonista, ha trovato la via della panchina penalizzato dal cambio di modulo e da prestazioni quasi mai convincenti; il secondo , invece, ha avuto ancor meno minutaggio chiuso come attaccante centrale da Pesenti e dal suo rincalzo Cassani, senza mai lasciare un segno tangibile in maglia biancorossa. In attacco il Pro è numericamente a posto con Musetti, Pozzi, Pesenti e Bazzoffia in attesa del rientro a marzo di Marchionni il cui impiego potrebbe consentire il tanto atteso ritorno al 4-3-3 , mentre sembra esserci sovra abbondanza sia a centrocampo che in difesa. In mediana, con la scoperta di Pugliese, e’ finito ai margini Gomis, per lui oltre a qualche problema disciplinare, anche una scarsa attitudine la modulo di Pea; potrebbe essere il maggiore indiziato alla partenza considerando che nei tre di centrocampo le caselle sono coperte da Cavalli, Rossini, Pugliese, Girasole ed all’occorrenza Aspas. Nel pacchetto arretrato sono da definire le posizioni di Negro e Piana, per il primo vale il discorso fatto per Ferrara: quasi mai impiegato in campo e chiuso dai vari Sall, Bini e Calandra, è probabile il ritorno alla Pro Vercelli, sua vecchia società. Per Piana la valutazione da fare è differente, lui à stato tra i protagonisti della scorsa stagione e dell’inizio di questa, poi un infortunio e qualche incomprensione con Pea lo hanno portato ai margini della rosa, la sensazione che la società di priverà di un elemento comunque valido solo se troverà un valido sostituto: si era parlato di un possibile scambio con il Piacenza con Abbate ma il difensore grossetano si è rivelato troppo importante per Franzini per dare il cambio a Pergreffi e Silva per cui l’operazione difficilmente si farà. Con Bini, Sall, Aspas, Sane, Calandra, Cardin e Bianco teoricamente i 5 posti di difesa paiono coperti, tuttavia la dirigenza non vuole correre rischi nell’avere una coperta insufficiente davanti a Fumagalli.

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