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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Trasferta a Carrara: il Piacenza prova a diventare di marmo

Dopo la netta affermazione di Siena il Piacenza prepara la nuova trasferta dello "Stadio dei Marmi" contro la Carrarese, formazione in netta ripresa dopo le tre sconfitte di inizio campionato

Dopo la netta affermazione di Siena il Piacenza prepara la nuova trasferta dello “Stadio dei Marmi” contro la Carrarese, formazione in netta ripresa dopo le tre sconfitte di inizio campionato. La squadra di Danesi, superate le scorie di un difficile precampionato con il salvataggio in extremis della coppia Zubbani-Zangari, sembra aver trovato un passo salvezza incoraggiante: dopo 5 sconfitte nelle prima 6 giornate e’ arrivato il cambio di passo con 2 vittorie in trasferta su Pro Piacenza e Racing Roma ed i pareggi con Tuttocuoio e Renate che hanno portato i marmiferi dall’ultima posizione alla dodicesima con 11 punti complessivi. Merito soprattutto di una reparto difensivo che in totale ha subito solo 11 reti (curiosamente le stesse subite da Pro Piacenza e Piacenza)  ma che e’ imbattuta da quasi 4 turni (ultima rete subita nell’incontro col Tuttocuoio), segno palese di una formazione che ha badato più al contenimento che all’offensiva con il pacchetto arretrato formato da Lagomarsini in porta, Dell’Acqua (giovane interessante, a segno contro il Pro) terzino destro, Massoni e Benedini rodata ed esperta coppia di difensori centrali, Foglio a sinistra (squalificato domenica prossimo e sostituito con tutta probabilità da Migliavacca). Di contro i carraresi hanno manifestato qualche difficoltà in avanti con il solo attaccante esterno Floriano in rete (3 centri per lui) mentre gran parte delle altre 9 segnature si sono divise tra i centrocampisti (Cristini e Rosaia) e difensori (Dell’Amico e Migliavacca).  Andrea Danesi, all’esordio su una panchina pro, gioca abitualmente con un 4-3-3 caratterizzato da un centrocampo molto roccioso e con buoni tiratori come Rosaia, Marsili  Cristini; dietro alle punte Miracoli (ancora a segno) e Floriano si alternano a seconda degli avversari il più difensivo Bastoni come centrocampista aggiunto e il trequartista Brondi per un più spregiudicato 4-3-1-2. E’ probabile che nel temibile match di domenica la Carrarese scelga di partire con un schema più coperto sulla scorta dello stesso atteggiamento al Garilli dal Tuttocuoio: centrocampo bloccato sui portatori di palla biancorossi e sistematico raddoppio sulle fasce per fermare sia Matteassi che Franchi, veri artefici della splendida vittoria di Siena. Il Piacenza si troverà sicuramente ad affrontare un avversario tatticamente e fisicamente più ostico rispetto alla Robur che punterà inizialmente ad una maggiore copertura dello spazio: appassionante sarà il duello al centro tra Razzitti ed il mancato biancorosso Massoni, con i biancorossi che dovranno pazientare per aggirare il probabile muro toscano.

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