rotate-mobile
Sport

Volley mercato: Stoytchev saluta Trento. Lorenzetti riparte dall'Itas

Il volley mercato viene scosso dal divorzio di Radostin Stoytchev dalla panchina dell’Itas Trento. Un addio per la verità in parte annunciato nelle settimane scorse con un mercato dei vice-campioni d’europa che faticava a prendere quota e con un paio di addii in rosa che lasciavano presagire un ridimensionamento di budget ed obiettivi per la squadra dolomitica

Il volley mercato viene scosso dal divorzio di Radostin Stoytchev dalla panchina dell’Itas Trento. Un addio per la verità in parte annunciato nelle settimane scorse con un mercato dei vice-campioni d’europa che faticava a prendere quota e con un paio di addii in rosa che lasciavano presagire un ridimensionamento di budget ed obiettivi per la squadra dolomitica. Dopo 9 stagioni Rado lascia la guida di una formazione che ha portato per ben 4 volte sul tetto d’Italia e del Mondo e 3 su quello d’Europa; era il 2007 quando l’allora vice allenatore della Dinamo Mosca arrivò all’ombra del Palatrento insieme a Matei Kaziyski (soffiato a Piacenza) per aprire un ciclo vincente con pochi eguali nella storia del volley. Tante sfide appassionate e vibranti contro la Copra, molte delle quali condite da polemiche e tensioni (l’ultima della quale nella finale scudetto del 2013 con il tecnico bulgaro tranquillamente a bordo campo nonostante l’espulsione) per un allenatore che ora viene indicato da molti come il futuro tecnico della nazionale. Per lui la scelta di non condividere una stagione da comprimario in maglia trentina con la scelta dell’Itas di ridurre l’impegno per la prossima stagione e una fronda di giocatori non più in linea con i metodi di allenamento di Stoytchev: Juantorena, Colaci, Birarelli, Giannelli, Antonov e Djiuric hanno più o meno velatamente mostrato insofferenza con Mosna che si è trovato nella strada obbligata di procedere consensualmente alla chiusura anticipata del rapporto con il bulgaro. Sarà Angelo Lorenzetti a prendere le redini di Trento, per lui una nuova appassionate sfida dopo i cicli vincenti di Piacenza e Modena in una piazza appassionata ma desiderosa di vittoria ed abituata al trionfo. Non sarà impresa facile far dimenticare il passato, lui che al Palatrento era visto come il nemico numero uno in maglia Copra e Dhl, ma il coach marchigiano ( che dall’Emilia si porterà il centrale Piano) è abituato alle sfide ed alle motivazioni nell’aprire nuovi progetti vincenti. Come detto per Stoytchev si aprono le porte della maglia azzurra, i rapporti con Carlo Magri sono più che buoni e si sono intensificati negli ultimi mesi, ci sarà ovviamente da attendere il dopo Rio e valutare il posizionamento dell’Italia anche se, a prescindere dal risultato, il destino di Blengini pare segnato a causa del doppio ruolo Italia-Lube che in federazione non hanno mai approvato del tutto e che nel movimento non viene ben visto. Per il bulgaro l’unico ostacolo potrebbe essere il dover di nuovo allenare quel gruppo di giocatori che in parte hanno contribuito al termine della sua avventura in maglia Itas, anche se qui bisognerà valutare quale tipo di interpreti verranno scelti per aprire il ciclo post-olimpico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volley mercato: Stoytchev saluta Trento. Lorenzetti riparte dall'Itas

IlPiacenza è in caricamento