Cane, gatto, ma anche lupo e civetta: in un anno sono 15 i casi dolosi accertati nel nostro territorio, secondo i dati raccolti nella mappa di Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana e Ministero della Salute
A mettere in guardia i proprietari di cani a Gossolengo è una coppia, Giuseppe e Romina, che abita nella zona di via Lama, all'ingresso del paese, e che di recente ha vissuto brutti momenti quando uno dei loro cani ha mangiato quei bocconi avvelenati
Il consigliere Samuele Raggi (Idv) interroga l’amministrazione. «Alcuni veleni rimangono attivi a lungo in parchi e aree verdi, frequentate anche da bambini. È un’emergenza, bisogna fare una mappatura dei luoghi in cui sono successi questi episodi»
A una mese di distanza dalla riunione del Tavolo di coordinamento, si è tenuto in Prefettura un ulteriore incontro per il monitoraggio del fenomeno dell’uso improprio di esche e bocconi avvelenati e per l’adozione delle conseguenti iniziative da attivare per contrastare il fenomeno
Esistono in commercio tante tipologie di veleni o sostanze tossiche, di facile accesso purtroppo, che vengono distribuite in modo sconsiderato, a volte in modo doloso allo scopo proprio di recare danno a gatti o cani. Ogni sostanza agisce con un meccanismo di azione peculiare, andando a colpire apparati o organi differenti: è quindi importante avere le conoscenze per agire in modo tempestivo recandosi dal veterinario o utilizzando alcuni accorgimenti efficaci