Il senatore di Fratelli d’Italia ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a pubblicarlo, strettamente collegati alle sue origini di figlio di esuli: «Ancora tanto da fare per eliminare le sacche di giustificazionismo che si annidano in alcuni ambienti»
Bettola, il discorso del sindaco Negri in occasione della Giornata del Ricordo: «Pagine di storia rimaste strappate per motivi ideologici. Esuli Istriani, Giuliani, Fiumani e Dalmati costretti a subire l’odio e il terrore del regime comunista del maresciallo Tito»
Lo chiedono con un interrogazione i consiglieri di Rinnoviamo Cadeo: "Coinvolgere scuola e cittadini: chi nega o chi non ricorda è complice dell'accaduto"
Domenica 13 febbraio Bettola ha commemorato il Giorno del Ricordo con la consueta celebrazione alla scalinata della ex scuola elementare di San Bernardino
Cerimonia di intitolazione di un'area verde alla Besurica a Norma Cossetto, studentessa istriana uccisa in una foiba dai partigiani jugoslavi. Barbieri: «Omaggio a vittima odio anti italiano e a ragazza che ha subìto atti indicibili di violenza e sopraffazione»
L'Amministrazione Comunale ha deciso di dedicare i giardini davanti alla scuola, che saranno ultimati a primavera inoltrata, ai martiri di questa tremenda ricorrenza
La ricorrenza istituita per ricordare quanto successe sul confine orientale e l’esodo degli italiani da Venezia Giulia, Istria, Fiume e Dalmazia. «Non lasciar cadere il monito che ancora una volta la storia ci consegna, l’orrore che produce perdere di vista anche solo per un attimo la nostra umanità»
“Partigiani titini infami e assassini”: è questo il testo dello lo striscione apparso in oltre cento città italiane in occasione del Giorno del Ricordo, affiancato dalla 'tartaruga frecciata' simbolo di CasaPound Italia
Il discorso del sindaco Patrizia Barbieri, presente insieme a tutte le istituzioni nel giorno del ricordo a Piacenza. Fratelli D’Italia: «Revocare subito medaglia a Tito»
Il 10 febbraio nell'area verde intitolata ai Martiri delle foibe tra via Buozzi e via Trivioli si è svolta la cerimonia del giorno del Ricordo per le vittime delle foibe
Marco Bergonzi, deputato PD: «Le vittime venivano portate sull'orlo dell'abisso legate a due a due. Lì gli assassini Titini, sparavano alla testa di uno, che precipitando nella foiba, trascinava con sé una persona ancora viva, destinata a morire in agonia nel buio delle viscere del terreno»