I gruppi di ricerca che hanno ottenuto fondi sono quelli di Elisabetta Ciani e Barbara Monti dell’Università di Bologna, Valeria Marigo dell’Università di Modena e Reggio Emilia ed Enrico Baruffini dell’Università di Parma
A spiegare le nuove frontiere dell’open access, cioè della libera circolazione del sapere scientifico sul web è stata un’esperta del settore, Maria Cassella, direttrice della biblioteca "Norberto Bobbio" dell'università degli studi di Torino