«Mi hanno fatto acquistare 6700 euro di materassi con la scusa della pensione»
Nei guai tre venditori porta a porta dopo che una 80enne di Calendasco ha sporto denuncia dai carabinieri
Nei guai tre venditori porta a porta dopo che una 80enne di Calendasco ha sporto denuncia dai carabinieri
E’ di rapina pluriaggravata in concorso l’accusa per tre nomadi rom che il 2 ottobre sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo radiomobile a Fiorenzuola. L?appello dei carabinieri: «Sono sospettati di altri colpi. Chi li riconosce ci contatti»
Il commissario provinciale Alessandro Guidotti segnala alcuni tentativi di truffa in Alta Val Trebbia. Guidotti: «I fondi per la Croce Rossa vengono raccolti da personale in divisa esclusivamente nel corso di eventi mirati e pubblicizzati»
Massima attenzione alle truffe nel periodo estivo. Enel non manda a casa incaricati a riscuotere pagamenti
E’ con il più classico dei copioni delle truffe che nella mattinata del 2 luglio una sconosciuta ha derubato una donna piacentina di 93 anni di 10mila euro. E’ accaduto in un’abitazione di via Bozzini dove poi è intervenuta anche la polizia
Truffa case popolari: arrestati sinti evasori che vivevano in case popolari al Cep e a Mantova dichiarandosi nullatenenti, ma possedevano un conto bancario da 1 milione e mezzo di euro e appartamenti e terreni tra Mantova, Piacenza e Asti
Gli episodi si stanno susseguendo tra viale Dante Alighieri, via Manfredi e via Bianchi. Croce Rossa puntualizza: «Non facciamo raccolte di denaro porta a porta, nè per le strade, tantomeno ai semafori, ma solo in eventi mirati ben pubblicizzati sugli organi di informazione»
Emergono i dettagli dell'operazione dei carabinieri che ha sgominato una banda dedita alla truffa alle assicurazioni
Un figurante per la simulazione di un incidente costava tra i 500 e i 1500 euro. E’ uno dei pochi dettagli che trapela dagli ultimi sviluppi giudiziari dell’indagine sul radicato sistema di truffe alle assicurazioni che pochi giorni fa ha portato all’esecuzione di 17 ordinanze di custodia cautelare
Maxi operazione dei carabinieri della Compagnia di Bobbio che hanno fatto luce su un ben radicato giro di truffe ai danni delle assicurazioni. In carcere 6 persone, altre 11 ai domiciliari. Tra loro diversi professionisti
È stato condannato a dieci mesi di reclusione, pena sospesa, un piacentino accusato di aver rubato e falsificato un assegno di 2.400 euro a un anziano che seguiva come accompagnatore. Il pm Arturo Iacovacci aveva chiesto 9 mesi e 300 euro di multa, ma il giudice Gianandrea Bussi ha aumentato la pena
Enel invita a prestare attenzione alle truffe: tutti i dipendenti hanno un tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento e, soprattutto, non chiedono denaro a domicilio
Via Colombo, due romeni poco più che ventenni sono stati truffati con la vecchia tecnica del "pacco". Credendo di acquistare per strada da un passante a un prezzo stracciato due iPhone e un computer portatile, alla fine si sono ritrovati con in mano un pacco di sale e una tavoletta di legno
Con il contributo della Banca di Piacenza e con la collaborazione della questura sono stati stampati 1500 depliant informativi per sensibilizzare e informare i cittadini su come prevenire le truffe e i raggiri che quotidinamente vedono protagonisti anziani che vengono derubati dei loro averi
Gli hanno prelevato centinaia di euro dal conto corrente a sua insaputa. Ora però sono stati trovati dalla polizia e denunciati. Si tratta di due romeni che sono finiti nei guai per frode informatica. Sono stati denunciati dagli agenti della squadra mobile di Livorno. A rivolgersi alla polizia è stato il piacentino che qualche tempo fa ha scoperto numerosi ammanchi dal suo conto corrente per prelievi bancomat effettuati in giro per l’Italia, ma di cui lui non sapeva nulla
Ennesima truffa ai danni di un’anziana in città. Questa volta è accaduto in un appartamento di via Tansini dove nella mattinata del 13 febbraio due truffatori sono riusciti a portare via oggetti preziosi e circa 400 euro in contanti a una donna piacentina di 76 anni
Anche nel 2014 si celebra il Safer Internet Day, giornata mondiale dedicata alla sicurezza in rete. Nella provincia di Piacenza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà gli studenti della Scuola Secondaria di I° Grado di Fiorenzuola
E’ andata male ai due truffatori che nel primo pomeriggio del 6 febbraio hanno tentato un raggiro con alcune bancone false in centro. Il commerciante infatti - in questo caso un tabaccaio - se ne è accorto e ha fatto scappare i due. Sul posto è intervenuta anche una volante della polizia
Stavolta è andata male al truffatore che nella mattinata del 3 febbraio ha tentato di raggirare una donna di 82 anni in via Gorra. Il copione messo in scena è il più classico, ovvero quello del finto tecnico del gas che suona alla porta di casa e con una scusa cerca di entrare per poi distrarre la vittima e derubarla. Truffatori a segno, invece, in casa di una 70enne in via Fermi: rubati oro e oggetti preziosi da due finti poliziotti
Arrivavano rispettivamente dal Tirolo e da Padova, i due ambulanti che si sono presentati questa mattina a Piacenza, rivolgendosi poi alla Polizia Municipale, per partecipare a una presunta manifestazione segnalata nei giorni scorsi sul sito web www.sagreinitalia.it, ma era una truffa
I conti non tornano, e per un amministratore di condominio piacentino sono guai. E' una cifra importante quella di cui un ingegnere piacentino deve rendere conto ai carabinieri di Piacenza che, coordinati dalla Procura della Repubblica, lo hanno indagato per truffa e appropriazione indebita. Insieme a lui è finito nei guai, per gli stessi motivi, anche il figlio. I carabinieri della stazione di Piacenza principale parlano di un ammanco di quasi un milione di euro relativamente alla gestione di una trentina di condomini in città negli ultimi due anni
Pensavano di guadagnare qualche decina di euro con un po’ di destrezza ed abilità ai danni di commercianti della Valtrebbia: mostravano una banconota da 50 euro e poi pretendevano il resto dicendo di aver già pagato
Processo nei confronti di un ragazzo accusato di sostituzione di persona. Il giudice manda a chiamare, e verrà scortato dai carabinieri, il datore di lavoro che non si è presentato a testimoniare e che ha accusato il giovane
Tu non mi paghi l'auto? E io me la vengo a riprendere con il carro attrezzi. E' questo ciò che deve aver pensato un concessionario d'auto piacentino che è stato denunciato dai carabinieri per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. A rivolgersi ai militari di Piacenza è stata una donna di 46 anni, di origine serba
Gragnano, denunciati due pregiudicati che volevano farsi consegnare 200 euro come risarcimento. L'appello dei carabinieri: «Chi in questi giorni ha subito truffe analoghe ci contatti»