rotate-mobile
Fiorenzuola Today Fiorenzuola d'Arda / Via Roma

Consiglio comunale, Pezzani è il presidente: «Siamo qua per i cittadini»

Brusamonti, Lusignani e Savinelli: «La nostra opposizione sarà schietta e vera. Abbiamo le competenza per dire la cose come stanno, per proporre alternative e magari appoggiare le cose fatte dalla maggioranza. Laddove ci fosse arroganza nei nostri confronti ci adegueremo a dovere».

Primo consiglio comunale dopo le elezioni Amministrative dello scorso 5 giugno. Nella serata di venerdì 24 giugno, la sala consigliare era gremita per assistere l’insediamento del consiglio comunale, della giunta e del giuramento del sindaco, Romeo Gandolfi.

Durante la seduta è stato eletto il presidente del consiglio comunale e il suo vice. La maggioranza è arrivata già con le idee chiare, ovvero di affidare la carica al consigliere Andrea Pezzani (quella di vice a Paolo Isola). E cosi è stato. Non prima di un dibattito incentrato sull’indennità del presidente del consiglio. Una figura che il consigliere di minoranza, Nando Mainardi (Sinistra per Fiorenzuola), vorrebbe abolire. «Non perché il ruolo è stato affidato a Pezzani, ma per l’indennità percepita, pari a quella di un assessore. Abbiamo votato con la normativa dei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Dovrebbe essere fatto un ragionamento tenendo presente la normativa anche per quanto riguarda il presidente: nei comuni con meno 15mila abitanti il ruolo è affidato al sindaco».

Mainardi poi ha richiesto spiegazioni alla maggioranza sul compito attribuito a Pezzani di “verifica dell’attuazione del programma”. «Un ruolo – ha spiegato Mainardi – che solitamente viene attribuito al sindaco essendo di elevata importanza».

Quello dell’indennità del presidente del consiglio è un ragionamento che Gandolfi sarebbe disposto a portare avanti: «Ci siamo messi in ascolto delle esigenze dei cittadini. Anche io non vedo nessun problema nel taglio dell’indennità: qualora diventasse un’esigenza dei cittadini saremo disposti a farlo»

Una volta nominato presidente del consiglio, Pezzani ha tenuto un discorso in sala: «E’ una giornata importante per Fiorenzuola» ha esordito. «E’ stata una campagna elettorale molto lunga, dura, intensa e non del tutto finita. Da parte nostra, a parte alcune difficoltà c’è stato un grande desiderio di voler credere su un progetto i forte cambiamento, un progetto premiato dalla popolazione».

«Siamo qui con un’ambizione logica, legittima, quella di voler fare di più e meglio di coloro che ci hanno preceduto. Ci vuole rande amore per la città e rispetto per la popolazione. Lo abbiamo sostenuto con un gruppo unito sin dall’inizio. Le persone qui sedute, che siano ai banchi della maggioranza, che siano a quelli della minoranza hanno una forte voglia di cambiamento».

«Assumo questa carica con la piena consapevolezza che per questo ruolo serve una figura di garanzia. Credo che una buona azione amministrativa non possa prescindere da un’opposizione che sia attenta e svolga funzioni di controllo e di stimolo nei confronti della giunta e del sindaco. Siamo qui in forma di centinaia di cittadini, non siamo qui in forma singola, ci sono altre persone che non hanno votato e under 18 che devono essere e sono degni di essere rappresentati. Ci sarà molto da lavorare, ci sono questioni da trattare con urgenza. C’è un ospedale che è un ruolo di tutti, di opposizione e di maggioranza. Tutti saranno informati sulle azioni intraprese, non ci saranno cassetti chiusi. Confido sul vostro supporto – conclude – e su quello dei dipendenti comunale i quali hanno competenze e funzionalità di rilievo. Spero di avere la stessa dedizione del mio predecessore, Santino Bravo e la stessa passione civica e politica di Alberto Bazzani».

Poi si è proceduto alla presentazione della giunta che IlPiacenza aveva già reso nota. Mainardi, cosi come i consiglieri Brusamonti, Lusignani e Savinelli (Noi di Fiorenzuola), si aspettavano la presentazione del documento di indirizzo programmatico in quanto «la giunta – ha fatto notare Mainardi – è stata nominata in base ad un ragionamento di orizzonte di governo: avremmo voluto verificare la distribuzione delle deleghe in virtù dei punti del programma».

Poi Mainardi ha chiesto spiegazioni in merito alla scomparsa di alcune deleghe dall’organigramma di governo. Tra queste quella a riguardo della formazione professionale, in quanto Fiorenzuola è proprietario per il 50% di Tutor («Me ne occuperò direttamente io» ha chiarito Gandolfi); la delega alle politiche del lavoro («Rientra tra le Politiche Sociali, delega attribuita al vicesindaco Paola Pizzelli» ha chiarito sempre il sindaco). Sempre a riguardo di deleghe Mainardi non comprende la decisione «di voler scorporare l’assessorato allo Sviluppo Economico dal Commercio. «E’ una materia complicata - ha spiegato Gandolfi -, in questo modo ci saranno l’impegno di due assessori e quindi di “due teste” che possano ragionare su un tema ampio e non semplice da affrontare». Infine il sindaco ha annunciato che le linee programmatiche verranno presentate entro il 5 luglio.

«Nuova è l'Amministrazione come nuovo è il mio ruolo di consigliere di opposizione». Paolo Savinelli, consigliere per il gruppo “Noi di Fiorenzuola”, ha voluto dichiarare fin da subito che la sua opposizione «non sarà mai preconcetta ed a priori». «Mi sento di rappresentare chi all'interno del Pd e del centro sinistra ha desiderato, e continua a desiderare, il cambiamento insieme ad un nuovo modo di rapportarsi con i cittadini. Gli elettori, generosamente, mi hanno riconfermato: ed è in primo luogo a loro che dovrò rispondere nella mia attività amministrativa».
«Credo che sarebbe sciocco – prosegue - per quanto riguarda la nuova maggioranza contestare, a tutti costi, il lavoro fatto dall’amministrazione precedente come altrettanto da parte dell’opposizione, quella che ha governato sino al 4 giugno, non riconoscere che alcuni temi andavano meglio presidiati: decoro urbano, sviluppo economico del territorio, ospedale e nuovi servizi socio-sanitari.
Se su questi temi le proposte saranno organiche e convincenti mi confronterò apertamente ed in totale libertà. Fornirò il mio contributo critico quando lo ravviserò e di sostegno quando sarò d'accordo su provvedimenti specifici. Valuterò con la mia testa. Le idee ed i suggerimenti dei cittadini saranno sempre il centro delle mie azioni».

Sulla stessa linea gli interventi dei colleghi Giuseppe Brusamonti e Sara Lusignani. «State portando avanti opere dell’Amministrazione precedente – ha dichiarato Brusamonti -. Opere che non vengono realizzate solamente grazie all’impegno profuso dai dipendenti del Comune a anche di amministrava fino a qualche giorno fa. Abbiamo il dovere di fare il bene per la città e di dire la verità. La nostra opposizione sarà schietta e vera. Abbiamo le competenza per dire la cose come stanno, per proporre alternative e magari appoggiare le cose fatte dalla maggioranza. Laddove ci fosse arroganza nei nostri confronti ci adegueremo a dovere».

«E’ la prima volta che siedo tra questi banchi nella veste di consigliere comunale – sono le parole di Lusignani -. La nostra opposizione propositiva non è fine a se stessa come ho visto fare tante volte in questa sede. Credo che il consiglio comunale deve avere ampio spazio ai dibattiti nei quali Fiorenzuola deve esserne al centro. I dibattiti politici devono essere lasciati nelle sedi dei partiti». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio comunale, Pezzani è il presidente: «Siamo qua per i cittadini»

IlPiacenza è in caricamento