E’ di rapina pluriaggravata in concorso l’accusa per tre nomadi rom che il 2 ottobre sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo radiomobile a Fiorenzuola. Avevano appena rapinato duna donna piacentina di 67 anni all’uscita del supermercato, ma proprio in quel momento stava transitando una pattuglia del 112 che li ha bloccati. La donna, rimasta leggermente ferita in seguito allo strappo di una collana, è stata medicata in ospedale: per lei una prognosi di circa una settimana. I carabinieri di Fiorenzuola, comandati dal capitano Emanuele Leuzzi, sospettano che la banda sia responsabile anche di almeno altri cinque colpi simili portati a segno negli ultimi giorni nella Bassa. Per questo motivo, in accordo con la Procura della Repubblica di Piacenza, hanno diffuso le immagini delle tre persone arrestate affinché chiunque sia rimasto vittima dei loro raggiri possa recarsi in caserma a Fiorenzuola per sporgere denuncia.

La banda si muoveva a bordo di una Bmw nera con targa spagnola. «Sono tutti senza fissa dimora - spiega Leuzzi - sospettiamo che si appoggiassero a uno dei campi nomadi di Milano. Erano in Italia da qualche giorno». La tecnica utilizzata per derubare le vittime era sempre la stessa: tenevano d’occhio donne di una certa età vicino ai luoghi che frequentavano, come i supermercati appunto, poi l’uomo e le due donne si avvicinavano con la scusa di chiedere un’indicazione stradale: in questo caso hanno chiesto alla 67enne dove si trovasse l’ospedale di Fiorenzuola. A questo punto, acquisita confidenza, proponevano l’acquisto di qualche monile d’oro che avevano con sé e, prima di congedarsi, abbracciavano calorosamente la persona, sottraendole con destrezza eventuali collane indosso. In questo caso però hanno usato troppa forza, causando alla 67enne un trauma al collo.

Provvidenzialmente però, proprio in quel momento, stava transitando una pattuglia dei carabinieri che hanno notato i tre nomadi vicino alla donna in strada, e la Bmw sospetta posteggiata vicino. Alla vista dei carabinieri una delle donne si è affrettata a restituire alla vittima la collana che le era appena stata sottratta, ma i militari non ci sono cascati. I tre sono stati portati in caserma e arrestati. L’uomo ha 31 anni, mentre le due donne hanno 30 e 34 anni: una di loro ha già precedenti penali specifici.
I carabinieri lanciano dunque l’appello a chi li riconoscesse come gli autori di episodi simili avvenuti di recente tra Fiorenzuola e Cortemaggiore.