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Il Comune di Fiorenzuola e l' ANPI intervenuti alla commemorazione della strage di Coduro

Il Comune di Fiorenzuola e la sezione di Fiorenzuola dell'ANPI sono intervenuto alle celebrazioni del 9 marzo scorso a Fidenza per la solenne commemorazione delle vittime degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro.

Come consuetudine anche il Comune di Fiorenzuola e la sezione di Fiorenzuola dell’ANPI sono intervenuto alle celebrazioni del 9 marzo scorso a Fidenza per la solenne commemorazione delle vittime degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro, cadute sotto il piombo dei nazifascisti il 10 e 11 marzo 1945. Tra i tredici fucilati (dovevano essere quindici, ma due riuscirono a fuggire) anche Mario Sesenna, fiorenzuolano.

“Ricordare il passato – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Bottioni - è impegnarsi tutti insieme, soprattutto i giovani, per un futuro di pace: questo anniversario è un'occasione per non dimenticare.

Alla bella manifestazione hanno partecipato, insieme all’assessore Bottioni, il cui padre Franco (classe 1926) militava nella 31 Brigata Garibaldi, Forni, operante proprio nella zona di Fidenza; poi la madre dell’assessore Bottioni, cugina della medaglia d’oro Renato Guatelli detto Buff (ucciso in azione proprio al Coduro a pochi metri dal luogo della vile esecuzione e ricordato contestualmente nella cerimonia); il comandante della Brigata Forni, Renato Frati. I presenti hanno inoltre voluto mandare un affettuoso augurio di guarigione a Romolo Bonomini, in convalescenza dopo un incidente stradale, negli ultimi anni sempre presente ed attivo nelle iniziative dell’ANPI.

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