Il Mattei organizza tre giornate di Scuola Aperta
L’Istituto ha fissato tre date in cui sarà possibile visitare gli spazi e conoscere i vari indirizzi che il Polo propone. Tra le novità di quest'anno, le serate open Night e il corso di Russo
Il Mattei apre le porte per far conoscere la propria offerta formativa ai futuri studenti per l’anno scolastico 2015/2016.
L’Istituto ha fissato tre date in cui sarà possibile visitare gli spazi e conoscere i vari indirizzi che il Polo propone.
Il primo appuntamento è per sabato 22 novembre. Ad esso seguiranno sabato 13 dicembre e sabato 17 gennaio. Per le tre giornate di Scuola Aperta, l’orario è dalle 14:30 alle 17:30.
Tra le novità di quest’anno, le serate Open Night e il corso di russo avviato da qualche settimana.
Le serate sono rivolte in modo particolare ai genitori di seconda e terza media. Al centro degli incontri ci saranno i criteri con cui scegliere la scuola superiore e le attenzioni da avere per evitare di incorrere nei più comuni errori di scelta o gestione del delicato passaggio alla scuola superiore. La prima è prevista per venerdì 21 novembre, l’altra venerdì 12 dicembre, entrambe con inizio alle ore 21:00.
Il corso di lingua russa è iniziato con successo nelle scorse settimane. “La proposta –spiega il Preside Mauro Monti- era stata fatta agli allievi delle prime del tecnico economico, ma, una volta conosciuta l’iniziativa, anche altri studenti e studentesse di quinta dell’economico e alcuni liceali hanno chiesto di partecipare”.
La scrittura cirillica e la conversazione nella principale lingua slava è da un paio di settimane (e lo resterà fino alla fine dell’anno) argomento di studio per un gruppo di una ventina di alunni delle prime economico (due ore settimanali in orario mattutino) e per altrettanti compagni più grandi del liceo e dell’economico (due ore nel primo pomeriggio). A tenere il corso è il prof. Tiziano dal Corso che vanta una lunga esperienza professionale come traduttore e interprete della lingua russa.
Ai corsi partecipano anche due docenti dell’istituto a dimostrazione dell’interesse e addirittura del fascino che la lingua russa riveste.
Così il Mattei risponde alla sollecitazione che ci è venuta nei mesi scorsi dagli imprenditori del Comitato Tecnico Scientifico che hanno indicato nel russo e nel cinese le due lingue da conoscere, oltre naturalmente all’inglese, nell’attuale contesto di globalizzazione.
“La scelta è caduta sul russo -spiega ancora Monti-, proprio per i forti legami del nostro territorio con operatori dell’Est Europa e la proposta è stata fatta a chi inizia gli studi di carattere economico-commerciale nella previsione che, fra cinque anni, il mercato del lavoro possa considerare la conoscenza del russo come un elemento fortemente caratterizzante il curriculum”.