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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Pallavolo, il Cesena volta la faccia alla Pavidea Steeltrade

Le biancoblu fiorenzuolane sono tornate dalla trasferta di Cesena con una sconfitta pesante, netta e con pochissime attenuanti. Un tre a zero che allontana inesorabilmente il team di Zanichelli e Longhi dalla zona play offs e lo fa scendere di un posto nella classifica

VOLLEY CESENA RIV-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (26-24, 25-23, 25-19).

VOLLEY CESENA RIV: Altini 8, Fabbri (L), Di Tullio 2, Gardini 14, Furi, Giovanardi, Budini 5, Piolanti 11, Marchi, Di Fazio 14, Ravaioli, Pittavini 2. All. Andrea Simoncelli. II° all. Edoardo Nanni.

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 8, Crotti, Boniotti, Amasanti 5, Errichiello 14, Guccione 5, Ciarlini 1, Musiari (L), Ambrosini 4, Vignola 1, Allegretti 8. All. Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi (in panchina Giovanni Errichiello).

ARBITRI: Mirko Girolametti e Claudia Morganti di Ascoli Piceno.

NOTE: ammonito nel terzo set Davide Zanichelli per proteste. 

CESENA (FC)-La Romagna volta la faccia alla Pavidea Steeltrade. Un'altra volta. Le biancoblu fiorenzuolane sono tornate dalla trasferta di Cesena con una sconfitta pesante, netta e con pochissime attenuanti. Un tre a zero che allontana inesorabilmente il team di Zanichelli e Longhi dalla zona play offs e lo fa scendere di un posto nella classifica. Una serata storta che rischia di lasciare un segno indelebile su un campionato che sta entrando adesso nella fase decisiva. Chi sbaglia paga e, questa volta, con interessi altissimi.

Il Volley Cesena Riv ha fatto la sua parte fino in fondo, affidandosi alle qualità del centrale Camilla Gardini e della "banda" Chiara Di Fazio, una coppia che ha saputo tenere in scacco la ricezione di una Pavidea Steeltrade apparsa troppo spesso in difficoltà ed incapace di imporsi in gioco e personalità. Troppe le amnesie e gli errori sia in regia che sotto il nastro, dove Caterina Errichiello ha cercato di tenere botta, riuscendo a dare qualche fastidio alle romagnole e finendo in doppia cifra.

Il Carisport è una struttura imponente situata alla periferia Nord a due passi dal casello autostradale. Nel piazzale dedicato al giornalista Giuseppe Ambrosini, fondatore del Guerin Sportivo e morto a Cesena nel 1980, si trovano impianti sportivi polifunzionali che rendono il quartiere Dismano una cittadella dello sport. Gradinata, tribuna, doppio tabellone luminoso, illuminazione perfetta, pubblico delle grandi occasioni per una gara che promette scintille ed ha in palio punti molto pesanti. Le padrone di casa puntano ad una vittoria per restare attaccate al treno play offs e scavalcare in classifica le fiorenzuolane che, dal canto loro, non possono permettersi passi falsi, vista la vittoria netta del Sanda Brugherio contro la "cenerentola" Ferrara nel Cuore. Le padrone di casa si presentano con una civettuola maglia verde pisello con inserti blu e si schierano a destra della gremita tribuna centrale con Altini, Di Tullio, Gardini, Budini, Piolanti e Di Fazio; Pavidea Steeltrade che va ad occupare la metà campo di sinistra affidandosi a Donida, Amasanti, Errichiello, Guccione, Ciarlini e Musiari, mentre Debora Allegretti aspetta in panchina il suo turno. Non c'è Ilaria Fanelli, operata in settimana al legamento della caviglia sinistra, ma il tecnico Davide Zanichelli può contare sul prezioso apporto di Lisa Ambrosini sempre in grado di fare da traino alle compagne e mettere a disposizione un po' di esperienza.

Una occhiata all'orologio, uno sguardo agli schieramenti ed alle 17,30 si parte con il primo pallone giocato da Capitan Chiara Di Fazio. Pavidea Steeltrade molto attenta a non commettere errori e pronta a replicare agli attacchi avversari. Elena Donida va in replay su Giulia Budini, Errichiello mette giù la diagonale e Debora Allegretti mura con successo un attacco di Giulia Budini e le fiorenzuolane vanno al sorpasso (4-5). Simoncelli prova a scuotere il gruppo chiamando un time, ma la Pavidea Steeltrade corre via di slancio con una ace di Valentina Guccione ed un attacco in rete di Camilla Gardini (4-8). Il pubblico comincia a farsi sentire, ma le biancoblu sono piuttosto sorde e continuano per la loro strada tenendo aperta la forbice grazie ad un muro di Caterina Errichiello su una iniziativa di Greta Di Tullio. Time out anche per Davide Zanichelli che non cambia assetto tattico e trova parecchie conferme. Errichiello insiste, Donida va a punto, Budini sbaglia tutto per un 11-16 confortante. Staffetta ormai classica in casa fiorenzuolana: Crotti va a rilevare Amasanti in battuta, Errichiello punta dritta su Laura Altini che poi manda fuori la battuta e regala alla Pavidea Steeltrade il punto numero 19. Gara viva, interessante e vibrante. Squadre che si affrontano a viso aperto. Fiorenzuolane in scioltezza con Caterina Errichiello, Cesena che è costretto ad inseguire provando a colmare un gap di otto punti. Simoncelli tenta la mossa vincente: fuori Di Tullio, dentro Pittavini. Le padrone di casa cambiano marcia: Gardini, muro out di Donida, Di Fazio, Budini, ace di Pittavini. Rimontona cesenate che va al pareggio su un out di Debora Allegretti (22-22). Prova a scuotersi la Pavidea Steeltrade che non ha più la sicuirezza di inizio set e perde in velocità. Cambia allora Zanichelli, mandando in cabina di regia Veronica Vignola e dando spazio ad Anna Boniotti. Debora Alllegretti va al sorpasso, ma Laura Altini annulla tutto, Veronica Vignola va in doppio e Alice Piolanti va a murare Lorena Amasanti mettendo in archivio il set (26-24).

La panchina fiorenzuolana mastica molto amaro, ma la gara è ancora tutta da scrivere e tempo per rimediare ce n'è parecchio. Giada Ciarlini va a riprendersi la regia e Lorena Amasanti mura con successo Laura Altini togliendo lo zero dal tabellone. Insistono le biancoblu che scappano via con una diagonale a firma Errichiello ed una botta di Donida (3-7). Punteggio sempre molto incerto, padrone di casa che provano il recupero, ma Debora Allegretti piazza una ace scaccia guai (8-11). Reazione del Cesena che trova gloria con una diagonale di Alice Piolanti ed un attacco troppo lungo di Valentina Guccione. Elena Donida tenta di farsi giustizia, ma trova sulla sua strada le mani di Giulia Budini che fa 14. Il set si fa appassionante: Guccione mette una ace su Di Tullio, Pittavini sbaglia la battuta, Budini inventa una veloce da applausi  ed allora Simoncelli cambia Gardini con Nicole Marchi in battuta, Zanichelli fa la contromossa ridando la regia a Veronica Vignola e la scena ad Anna Boniotti che manda in panca a rifiatare Caterina Errichiello. Il pubblico spinge le romagnole che rispondono con i fatti: Piolanti, attacco oltre la riga di Amasanti, muratona di Piolanti su Donida e inevitabile time out per Zanichelli. Nuovo cambio Pavidea: Vignola e Boniotti in panca, Ciarlini e Errichiello sul parquet. L'opposto parmigiano prova a farsi sentire, ma la voce grossa la fa il Cesena con Altini, Pittavini e col set ball firmato Piolanti. Reazione della Pavidea Steeltrade che si avvicina moltissimo su un doppio palleggio di Giulia Budini (24-23). Zanichelli gioca ancora la carta Crotti in battuta, ma il jolly di Correggio non trova gloria, perché Camilla Gardini fa bum e chiude il set (25-23).

Cesena in doppio vantaggio, Pavidea Steeltrade al tappeto. Terzo round dove di respira aria nuova. Spazio al carisma ed esperienza di Lisa Ambrosini. La schiacciatrice veneta non si fa pregare troppo e scarica potenza provando a dare carica alle compagne di squadra. Davide Zanichelli ha qualcosa da dire su una decisione arbitrale e si prende un "giallo", mentre le romagnole scappano via con Camilla Gardini (4-1). Fiorenzuolane in difficoltà, padrone di casa sicure che tengono il vantaggio su un muro di Chiara Di Fazio (7-4). Allegretti ha un sussulto d'autore, Ambrosini prova a ridare la carica mettendo a terra, ma la Pavidea Steeltrade non ha più lo spirito giusto e perde smalto. Caterina Errichiello illude con una ace, ma il Cesena replica subito con la solita Altini e va in fuga decisa sugli attacchi di Gardini e Di Fazio (18-13). Chiama il time della disperazione Davide Zanichelli, ma la scossa non arriva. Lisa Ambrosini è una che non molla mai e piega braccia, polsi e mani a Laura Altini firmando il suo quarto sigillo. Valentina Guccione trova il corridoio libero e la Pavidea Steeltrade si riavvicina (20-17). Simoncelli non ci sta e chiama un altro time. Decisivo, perché Caterina Errichiello manda fuori il servizio e consegna il match ball alle padrone di casa. Elena Donida mette a terra un punto inutile, perché subito arriva la replica di Giulia Budini. Schiacciata imprendibile e match in cassaforte (25-19).

Cesena fa festa. Tre punti che significano sorpasso e quarto posto. Pavidea Steeltrade delusa e amareggiata. Una sconfitta pesante. Anzi pesantissima. Nessuno ha voglia di parlare. Fuori diluvia. La primavera è ancora lontana. Si risale sul pullmann. Destinazione pizzeria. Il luogo più adatto per cercare di sbollire la rabbia. Birra, pizza, caffè e grappino. Anche dopo una sconfitta. Un sorriso, una battuta, un pizzico di ironia. Tutto fa brodo. Un ringraziamento speciale a persone speciali, il solito passaggio sul web e poi via, sfidando pioggia e freddo. Si riparte. Questa volta con destinazione Fiorenzuola. Si canticchiano i successi di qualche anno fa. I chilometri davanti sono tanti. La domenica non è andata bene. Un'altra occasione gettata al vento. Ma non bisogna rassegnarsi. All'orizzonte c'è il Sanda Brugherio della ex Giulia Sotera. E' la prova d'appello. Provarci è un obbligo. Il "Palamagni" detta legge. Tre punti per sperare. E poi, chissà.

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