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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pallavolo: la Pavidea cade a Udine

Attesa per sabato 3 maggio quando alle 20,30 le fiorenzuolane scenderanno sul parquet del "Palamagni" per affrontare il Volley Milenium Brescia e dare appuntamento ai tifosi alla prossima stagione agonistica

CITTA'FIERA MARTIGNACCO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (25-16, 25-19, 25-19)

CITTA'FIERA MARTIGNACCO: Cozzo 13, Scalettaris 2, Banello, Bordon 9, Bianchin 11, Caravello 5, Romano, Dian (L), Rrena 3, Mazzonetto 14, Zampis. All: Cuttini. II° all: Cumini.

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola, Barbarini 7, Errichiello, Ambrosini 11, Pisani 1, Ciarlini 2, Fanelli 2, Musiari (L), Ghisolfi 6, Arzani (L2), Ferretti 5, Cester 4. All: Zanichelli. Accompagnatore: Alessandra Contini.

ARBITRI: Claudio Belluco di Padova e Alberto Fabris di Venezia.

                                               

MARTIGNACCO (UD)-La Pavidea Steeltrade cade a Martignacco dopo tre set che le rossoblù fiorenzuolane non hanno interpretato con lo spirito migliore, mostrandosi in parecchi momenti troppo timorose e senza la necessaria tranquillità. La Cittàfiera Martignacco, dal canto suo, ha messo in campo grande reattività ed agonismo, consapevole che una vittoria l'avrebbe messa quasi al sicuro da sorprese di classifica. 

"Palasanbiagio" gremito per un confronto che valeva moltissimo per le padrone di casa e molto meno per la Pavidea Steeltrade decisa, comunque, a non lasciarsi schiacciare. La coppia arbitrale è la stessa già vista a Bassano del Grappa e i commenti si sprecano. Capitani a rapporto: Ambrosini e Caravello devono sottostare ai preliminari del sorteggio, Claudio Belluco da Padova tenta di ripetere la magia con la monetina riuscitagli a Bassano, ma fallisce l'exploit. Non può andare sempre bene. I venti centesimi premiano le biancoblu friulane che il tecnico Jacopo Cuttini schiera alla destra della tribuna con Cozzo, Bordon, Bianchin, Caravello, Mazzonetto e Scalettaris; la risposta di Davide Zanichelli è puntuale e senza sorprese: Barbarini, Ambrosini, Pisani, Ciarlini, Ghisolfi e Ferretti. Tutto è pronto: Fabris fa il palo e alza le mani. E' il segnale: fischio deciso di Belluco sul seggiolone e hop, si parte. Scalettaris apre le ostilità e le friulane aprono lo score. La Pavidea Steeltrade sembra in buona serata e trova il vantaggio con un attacco di Chiara Ferretti che manda in crisi la ricezione biancoblu (1-2). Alessandra Pisani vuole festeggiare i suoi vent'anni e spara una bordata delle sue per il 2-3. A proposito di compleanni: c'è chi festeggia i vent'anni, c'è chi di anni ne compie sessanta. Ed allora festa doppia. Roba da applausi, torte e regali di lusso. Bene così. Ma la partita è più importante ed allora pensiamo a quella. Cittàfiera che accelera andando al break con Alessandra Bordon che respinge l'assalto di "bazooka" Pisani. Chiara Ferretti manda lungo, Bordon fa replay e arriva il time out di Zanichelli. Lisa Ambrosini scarica potenza, rabbia e determinazione e va a uccidere le formiche nell'angolo di destra, Marta Ghisolfi prova a murare Valentina Cozzo senza fortuna e la Cittàfiera va in orbita (9-6). Giada Ciarlini ha in mano una battuta importante, ma la caccia fuori, Margherita Bianchin ringrazia, colpisce e fa ciao, ciao (11-7). Capitan Ambrosini è una di quelle che non molla e mette giù di forza, ma la Pavidea Steeltrade non sa cogliere il momento e subisce tre stoccate consecutive che la mandano a sette punti (15-8). Zanichelli riprova col time out, Barbarini ed Ambrosini ci sono, ma una ace micidiale di Chiara Mazzonetto spegne tutti gli ardori (16-10). Il tavolo per scrivere è comodo, la vista un po' meno. Forse sarebbe stato meglio andare in tribuna. La solita "ghisellata". Ma ormai siamo lì in fondo e andiamo avanti. Si fa quel che si può. La gara va avanti, il pubblico fa un tifo da stadio intonando addirittura: "O mamma, mamma, mamma, sai perché mi batte el corazon?" . Fin troppo facile la risposta. Martignacco va avanti con brio ed allora Zanichelli cambia in attacco: Cester va a sedersi, Pisani va sul parquet, ma le padrone di casa hanno il paraocchi e non ci fanno caso: Bianchin piazza la ace, Cuttini piazza Banello, Ambrosini mura Bordon e fa 13, ma non vince nemmeno una carta di caramella. Martignacco scappa deciso, Chiara Ferretti manda oltre la riga , Lisa Ambrosini trova la rete e le rossoblù vanno a distanza di sicurezza (21-15). Zanichelli osserva con preoccupazione, Ambrosini si rifà subito, Mazzonetto pareggia il conto e Jacopo Cuttini gioca la carta Rrena che piazza due aces consecutive che significano set ball (24-16). Padrone di casa decise a chiudere il conto e ci pensano le rossoblù fiorenzuolane a mandare il set in archivio con un errore.

Ahi, ahi, ahi. Qua si mette male. Anzi, oserei dire, malissimo. Si ricomincia. La presa non funziona, il cellulare non si ricarica. Che si fa? Niente. Riprova, sarai più fortunato. Ma cos'è? Un grattino?. Secondo round. Stesso copione. Martignacco ci crede, la Pavidea Steeltrade ha le idee confuse, ma tiene botta. Brave ragazze! Ambrosini va al sorpasso, Bordon pareggia, Cozzo pesca la ace, Marta Ghisolfi colpisce duro, Bianchin non ha pietà (8-7). Gara intensa, il pubblico è in re maggiore, Bianchin è intonata, Ferretti anche Cozzo esce dal coro e spara una botta su Michela Musiari che vale il break (12-10). Friulane col ritmo alto, Barbarini arranca e manda in rete il servizio, Cuttini chiama break. Valentina Cester ha il suo momento di gloria, Ambrosini va col pallonetto, Lara Caravello ha un conto aperto con Musiari, Ferretti ci mette una pezza (18-16). Cambio Cittàfiera: Banello per Bianchin. Sei per otto? Quarantotto, lo sanno tutti! E che è? La tabellina?  Ghisolfi manda in rete il servizio, Caravello le stringe la mano, Alessandra Bordon le dà il cinque (20-17). Giada Ciarlini fa una magia sotto rete, Mazzonetto fa il lob, Valentina Cozzo mura Noemi Barbarini (23-18). Mazzonetto chiama il set ball, Cuttini chiama il cambio e Melisa Rrena chiude il set con una ace d'autore (25-19). Pavidea, reagisci! Cester sembra avere sentito e fa doppietta, Barbarini non ha fortuna a muro, Cozzo fa ace, Cester ripoorta avanti la Pavidea Steeltrade che improvvisamente cambia marcia. E per il Martignacco sono dolori. Barbarini, muro fuori di Bianchin, Ambrosini ed ecco il 2-6. Cuttini time, che non è buono come il coffee time. Se ne accorge subito la Pavidea che si vede ripiombare addosso le padrone di casa: Scalettaris pareggia, Ambrosini non ci sta, ci sta invece Alessandra Bordon che fa "ics" e subito Caravello fa "uno" (9-8). Cambio Martignacco: Romano in, Caravello out. Bordon fa ace col replay e Zanichelli fa time out da solo. C'è in campo Ilaria Fanelli che lascia il segno, Ambrosini si inchina a Chiara Mazzonetto, Cozzo allunga la serie e le rossoblù fiorenzuolane si smarriscono (15-10). Zanichelli cambia in regia: chioma bionda Vignola prende il posto della dottoressa Ciarlini ed intanto Bianchin fa strike (16-10). Cester ci riprova, Fanelli sbaglia la battuta, Caterina Errichiello la imita, Bordon fa gol (18-15). Cambio friulano: ancora un sei per otto. E dai. Quarantotto. Cuttini, cambia tabellina! Noemi, non sbagliare la battuta! Niente da fare. Pallone out e Pavidea Steeltrade a "-4" (20-16). Mi costringi a chiamarti Barbie! Lisa, anche se non hai gli occhi blu, pensaci tu! Ambrosini raccoglie al volo e segna. Ma serve a poco, perché Cozzo fa ventuno, Scalettaris ventidue, Cester stoppa tutto, ma poi sbaglia la battuta. Match point Cittàfiera. Lara Caravello non si fa pregare troppo e tira subito la riga (25-19). Giochi finiti. 3-0. Si risale sul pullmann. Delusi, amareggiati, portandosi dietro le lacrime di Lisa Ambrosini. Quella dura a morire, quella che a perdere non ci sta mai. Si riprende il viaggio. Ci attendono cinque ore di autostrada. Ci si consola con un po' di musica, con qualche duetto, oppure con un film, aspettando sabato 3 maggio quando alle 20,30 le fiorenzuolane scenderanno sul parquet del "Palamagni" per affrontare il Volley Milenium Brescia e dare appuntamento ai tifosi alla prossima stagione agonistica. La compagine rossoblu arriva al faccia a faccia con le lombarde sulla scia della prova opaca di Martignacco che è costata un'altra secca battuta d'arresto. Sul parquet friulano, Ambrosini e compagne non hanno saputo trovare la cadenza giusta per mettere in difficoltà le padrone di casa che, senza fare sfracelli, hanno superato la prova a pieni voti mettendo in classifica tre punti fondamentali per la salvezza. Il terno secco subito dalla Pavidea Steeltrade conferma quanto il momento buio sia figlio delle difficoltà non tanto tecniche, quanto emotive. La squadra quando vuole riesce ad esprimersi su livelli soddisfacenti e giocare una pallavolo efficace, ma troppo spesso va incontro a black out e cali di tensione che vanificano tutto. Le ragazze non riescono a liberarsi dei retaggi del recente passato e rimangono preda delle loro paure. Manca in fin dei conti quella tranquillità necessaria per riuscire a gestire le partite con sicurezza e fare tornare i conti. Il tecnico Davide Zanichelli non ha la bacchetta magica ed in un mese è impensabile possa cambiare lo stato psicologico delle singole, ma il suo lavoro potrà dare frutti concreti in proiezione. La stagione che sta andando agli archivi è stata costellata da episodi sfavorevoli che non hanno certamente contribuito a fare emergere il vero valore di una squadra che non è da buttare. Ma tant'è. Si guarda avanti cercando di togliersi qualche soddisfazione e finire la stagione a testa alta. Arriva, dunque, il Volley Millenium Brescia, una formazione reduce da un brutta sconfitta casalinga contro il Coveme Vip San Lazzaro che l'ha fatta avvicinare ancora di più alla zona bollente, quella che porta in B/2. Il cambio di guida tecnica, passata da Ivan Castillo a Giorgio Nibbio, ha portato maggiore equilibrio all'organico, senza però cambiare molto la situazione della classifica. Il team caro al presidente Roberto Catania è formato da giocatrici di ottimo livello che lottano su ogni pallone e sanno gestire ogni gara con ordine. Ma per la Pavidea Steeltrade, il Millenium Brescia riporta alla mente brutti ricordi, perché nella gara di andata le rossoblù, allora allenate da Omar Amoros, trascorsero la serata peggiore della stagione rimediando una sconfitta difficile da cancellare. La gara sarà diretta da Luca Degoli di Modena e Elisa D'Angelo di Bologna.

Il programma completo: Pavidea Steeltrade Fiorenzuola-Volley Millenium Brescia (sabato ore 20,30) (andata 0-3), Delta Informatica Trento-Emilbronzo 2000 Montale Rangone (andata 3-0), Atomat Volley Udine-Le Ali Padova Project (andata 0-3), Liu Jo Modena-Studio 55 Ata Trento (andata 0-3), Brunopremi Bassano del Grappa-Bakery Piacenza (andata 0-3), Isuzu Enermia 434 Cerea-Domovip Porcia (andata 3-1), Coveme Vip San Lazzaro di Savena-Cittàfiera Martignacco (andata 1-3).

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