Ripescata nel Po un'auto con a bordo un cadavere, è Carlo Dafrini
Un'auto con a bordo un cadavere è stata trovata e ripescata dai vigili del fuoco di Piacenza e dai sommozzatori di Bologna nella mattinata del 12 marzo nel Po a San Nazzaro. Si tratta di Carlo Dafrini scomparso nel maggio 2017. Sul posto anche i carabinieri
Un'auto con a bordo un cadavere è stata trovata e ripescata dai vigili del fuoco di Piacenza e dai sommozzatori di Bologna nella mattinata del 12 marzo nel Po a San Nazzaro. Nei giorni scorsi alcuni tecnici di Enel avevano notato con uno scandaglio una massa di acciaio sul fondo del fiume, oggi i vigili del fuoco l'hanno agganciata a portata a riva. A bordo il corpo di Carlo Dafrini, il 70enne di Monticelli scomparso il 24 maggio 2017.
L'uomo viveva solo e alcuni amici non vedendolo da qualche giorno avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri della compagnia di Fiorenzuola. Era stato notato dirigersi fuori paese con la sua auto che però non era stata segnalata da nessuna delle telecamere a lettura targhe che coprono tutte le strade attorno a Monticelli. È proprio questo il motivo che aveva spinto la Prefettura di Piacenza ad avviare le ricerche nel Po, in quanto era probabile che l’uomo potesse aver compiuto un gesto estremo, gettandosi nel fiume a bordo della sua auto, una Fiat Bravo. Ora la vettura è stata recuperata così anche il cadavere. Sul posto anche i carabinieri di Monticelli, guidati dal luogotenente Vincenzo De Luca. Ad assistere al recupero dell’auto e del corpo del 70enne c’erano anche gli amici che lo avevano visto l’ultima volta il giorno della scomparsa
Le operazioni si sono rese complicate: i sommozzatori hanno dovuto procedere al tatto per rintracciare l’auto in profondità, in quanto non si ha una buona visuale nelle acque del Po. A complicare il recupero è stato anche il fatto che l’auto fosse capovolta e ferma in un punto del fondale dove ci sono gli scogli.
