"Sfida del cubo di ghiaccio": estratti i biglietti vincenti

Si è concluso sabato 5 luglio, in occasione della decima Notte Bianca, la Sfida del Cubo di Ghiaccio, promossa dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Fiorenzuola.

La sfida, per chi non la conoscesse, è stata una festa cittadina, un luogo accogliente dove si ha avuto la possibilità di apprendere le potenzialità del risparmio energetico ed i vantaggi del costruire sostenibile. Nell’occasione sono state coinvolte tutte le ditte presenti sul territorio che sono interessate o già operano nello specifico alle quali verrà data la possibilità di allestire un’esposizione nei pressi della casetta contenente il cubo di ghiaccio.

Cosa è successo ai due blocchi di ghiaccio di un metro cubo ciascuno, uno racchiuso in un manufatto realizzato con caratteristiche di alta efficienza energetica che simula una Casa Clima Gold e l’altro, invece, semplicemente riposto all’aria aperta in un apposito contenitore?

Sabato, dopo quindici giorni di permanenza sotto il sole e la pioggia, sono state  misurate la quantità in peso o in volume di ognuno di loro: il cubo riposto nel contenitore all’aria aperta si è sciolto in due giorni, mentre quello racchiuso nel manufatto, ha mantenuto ben il 95% della sua consistenza.

Sabato sera sul sagrato della Chiesa, in un intermezzo del concerto “The Arda’s Playboys vs Sticky Fingers”, l’Assessore all’Ambiente, Sara Felloni, ha estratto cinque biglietti, tra tutti quelli che avevano azzeccato la risposta esatta.

Secondo l’assessore, “l’esperimento del cubo di ghiaccio vuole dimostrare che con un ottimo isolamento termico e un’appropriata tecnologia costruttiva, l’abitazione ripara tanto dal caldo estivo quanto dal freddo invernale, garantendo un ottimo comfort. Costruire case energeticamente efficienti sta diventando infatti sempre più una regola, in parte imposta dalle norme vigenti e in parte richiesta da utenti sensibili.