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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Fusione tra le società partecipate, Mainardi: «Incertezze sul piano di rientro dell'anticipazione di cassa»

Il Consiglio comunale ha approvato la proroga dell'anticipazione di cassa a "Fiorenzuola Patrimonio". E in vista della fusione della società con "Fiorenzuola Sport" l'Amministratore anticipa nella relazione il possibile «effetto negativo sul conto economico del 2019»

Il Consiglio comunale di Fiorenzuola si è espresso per l’ultima volta sulla proroga all’anticipazione di cassa che era stata concessa dal Comune nel 2014 alla partecipata ‘Fiorenzuola Patrimonio’. Entro la metà del 2019 la società dovrà estinguere il Piano di rientro. Lo ricordiamo, 4 anni fa di fronte ad un deficit di cassa della società pari a 240mila euro, il Comune aveva concesso un finanziamento di 300mila euro.

Lunedì 17 dicembre i consiglieri hanno dovuto votare, oltre la proroga della concessione di credito, anche la relazione dell’Amministratore unico, ingegnere Massimo Melato. «Le entrate mostrano un discreto aumento dovuto quasi interamente alla gestione dei parcheggi blu, coerente con le aspettative a seguito dell’aumento delle tariffe effettuato dall’Amministrazione nel 2017 – si legge nel documento. Tra i costi ci sono 50mila euro, frutto di interventi ed azioni non prevedibili in via preventiva, relative alla riqualificazione dell’impianto elettrico della piscina comunale, alla liquidazione di un dipendente per cessazione del contratto, alla liquidazione di un Tfr, alla manutenzione dei parcometri e della casetta dell’acqua, riaperta nel 2017». Quest’ultimo servizio «per il primo anno influisce sul Piano di rientro e al momento negativamente». E in merito al piano di rientro relativo all’esercizio 2019 si legge nella relazione: «Sarà completamente da rifare, anche alla luce della deliberata fusione delle società ‘Fiorenzuola Patrimonio’ e ‘Fiorenzuola Sport (quest’ultima fino ad oggi controllata dalla prima nda)». «Il principale vantaggio derivante dalla fusione è nella diminuzione della tassazione che però avrà il suo effetto finanziario sul 2020 e pertanto nel corso del 2019 si avranno contemporaneamente l’effetto negativo sul conto economico e il mantenimento di un’alta imposizione fiscale sul piano finanziario».

Il dibattito in Consiglio

«Voto contro perché acquisiamo una relazione dell’Amministratore della società che annuncia non solo che il Piano di rientro sarà da rifare ma aggiunge anche considerazione di carattere negativo» ha detto il consigliere Nando Mainardi (Sinistra per Fiorenzuola), non prima di chiedere spiegazioni sul perché «di un prestito di 300mila euro a fronte di una perdita di 240mila. «Il finanziamento era stato maggiore di 60mila euro rispetto al deficit di cassa per consentire liquidità alla società» ha ricordato il sindaco Romeo Gandolfi, mentre l’assessore al Bilancio Marcello Minari ha spiegato: «L’aspetto di svantaggio economico dopo la fusione delle due società, ‘Fiorenzuola Patrimonio’ e ‘Fiorenzuola Sport’ andrà riqualificato alla luce di nuove normative in termini di assunzioni e al modello gestionale della piscina di via Barani. Sono questi gli aspetti che possono influire negativamente ma si parla all’incirca di 30mila euro. L’Amministratore in via cautelativa ha dovuto segnalare che il Piano andrà rivisto». Alla delibera hanno votato a favore i consiglieri del Pd. Il capogruppo Giuseppe Brusamonti nella dichiarazione di voto ha detto: «Si arriva al 2019 con un risultato positivo, la società ha pagato gli interessi all’Amministrazione. Coerentemente a quando mi trovavo seduto ai vostri posti (nei banchi della maggioranza in qualità di assessore al Bilancio nda) mi esprimo a favore». Astenuta invece la consigliera Elena Rossini (M5s).

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