E’ stato condannato anche il secondo immigrato, un tunisino 42enne richiedente asilo, per il tentativo di furto da un’auto in sosta a Fiorenzuola. Il fatto, avvenuto nel maggio scorso, aveva visto protagonisti un tunisino e un palestinese di 34 anni (quest’ultimo aveva patteggiato 8 mesi di reclusione) arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Fiorenzuola e accusati di aver tentato di rubare a bordo di tre auto in sosta, dopo aver sfondato il lunotto posteriore di una di queste con una bottiglia di birra vuota.

Il tunisino, difeso dall’avvocato Andrea Bazzani, è stato condannato dal giudice Gianandrea Bussi a sette mesi, come chiesto dal pm Monica Bubba.

Alla ricerca del fuggitivo avevano partecipato anche alcuni residenti che erano stati svegliati dal trambusto, in corso Garibaldi verso la mezzanotte. Lasciano qualche dubbio le versioni fornite dai due. Il palestinese si era difeso dicendo che, saputo della morte della madre, aveva scagliato in aria una bottiglia di birra che era ricaduta sfondando il lunotto posteriore di una vettura. Il tunisino, invece, aveva detto di aver allungato le mani nella vettura per recuperare la bottiglia.