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118 a Farini, l’ordine degli infermieri: «Fidatevi dei nostri professionisti»

L’ordine interviene dopo le richieste di avere h24 il medico al 118 dell’Alta Valnure: «Non ci risultano situazioni o episodi che abbiano compromesso la salute dei cittadini». Il Pd in Regione: «Servono tre medici per la notte, conosciamo le difficoltà di trovarli»

118 a Farini con medico o senza medico, interviene nel dibattito anche il Consiglio Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Piacenza. «In merito alla postazione di emergenza sanitaria territoriale del 118 a Farini – sapere l’ordine professionale - ci corre nuovamente l’obbligo di portare chiarezza rispetto alla presenza, alle funzioni ed alle abilità dell’infermiere di emergenza sanitaria presente nelle ore notturne in quella postazione. Abbiamo più volte spiegato come il professionista infermiere di soccorso sanitario possieda un profilo di competenze specifico maturato con percorsi formativi di alto livello sia di tipo accademico che di formazione specifica con enti specializzati ed accreditati nonché di una congrua esperienza sul campo, peraltro tracciata e formalizzata nei modelli di clinical competence custoditi e manutenuti dall’Azienda Sanitaria Locale». «In questa nostra comunicazione ci interessa ricondurre la riflessione sulle condizioni di sicurezza e sugli elevati standard qualitativi che l’infermiere del 118 eroga in alta Valnure così come in ogni altro angolo del nostro territorio. Non ci interessa entrare nelle polemiche socio politiche o nelle scelte organizzative del sistema sanitario locale, ci preme invece rassicurare tutti che la qualità della vita della popolazione di montagna non è compromessa, la presenza di un infermiere altamente specializzato, che opera attraverso protocolli e procedure internazionali e validate in ambito regionale, assicura un’efficace e pronto trattamento dei cittadini con problemi di salute urgenti ed emergenti ed, al contrario, l’impianto di risposta sanitaria descritto, non solo non espone i pazienti a rischi ulteriori ma lo pone in una condizione di maggiore sicurezza e protezione. Non ci risultano situazioni o episodi che abbiano compromesso la salute dei cittadini, all'opposto sappiamo il valore aggiunto che gli infermieri di emergenza sono in grado di apportare. Infine, chiediamo a tutti di affidarsi con fiducia all’infermiere che tutte le notti, con gli altri membri dell’equipaggio di soccorso, è pronto a soccorrerci con competenza, professionalità e capacità laddove ne sia richiesta la sua presenza.  Noi ne siamo certi».

Molinari e Tarasconi (Pd): «Turni dal 13 luglio e bando di concorso ad hoc per l’assunzione di un medico specializzato in medicina d’urgenza»

«Avevamo votato all’unanimità in Assemblea legislativa – spiegano i consiglieri regionali dem Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari (Pd) - la nostra risoluzione che proponeva il ripristino del medico h24 a Farini, ora è stata ufficializzata la notizia di un bando di concorso aperto appositamente per questa figura, in modo da trovare una soluzione al problema ritenuto da tutti gli schiarimenti politici di prioritaria importanza». Una questione complessa a detta dei dem perché «serve la disponibilità non di uno, ma di tre medici in rotazione per coprire il servizio notturno ed è ormai nota la carenza di personale persino sull’ospedale di Piacenza e nei vari ambiti sanitari».

«Sono soddisfatto – ha dichiarato inoltre il consigliere Antonio Mazzocchi, ex sindaco di Farini– oltre che per l’assunzione di un medico di medicina generale attraverso l’indizione del concorso, anche per l’inserimento di un medico in servizio sul posto a partire dal 13 luglio in modo da coprire i sabati e le domeniche fino alla fine di agosto, in attesa della selezione e del suo esito».

Il medico che effettuerà questi turni è il dottor Gabriele Rauli che ha esperienza pregressa nel 118.  «La collaborazione tra l’amministrazione uscente, gli altri sindaci dell’alta Valnure e l’Ausl – ha aggiunto Mazzocchi - ci ha portato a trovare una soluzione e assicuro che continueremo a lavorare anche a fianco dei cittadini e dei comitati per cercare di migliorare il servizio, pur nelle difficoltà in cui spesso ci si trova ad operare. Secondo l’ex primo cittadino a cui è succeduto Cristian Poggioli, il lavoro compatto degli amministratori locali ha portato frutto, «facendo pure a meno degli interventi del consigliere della Lega Rancan il cui unico apporto è stato un fumoso lavoro politico privo di concretezza». «Ci auguriamo che questo bando, le cui domande di partecipazione possono essere inoltrate entro il 23 luglio, non vada deserto – hanno poi voluto evidenziare Molinari e Tarasconi –: qualora questo accedesse saremo pronti a trovare una soluzione alternativa. Intanto, altra notizia positiva, sarà mantenuta la postazione di emergenza in loco anche in futuro».

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