A Barriera Genova inaugurato il monumento dedicato ai Caduti piacentini in terra di Russia
La raffigurazione è stata ideata dall’architetto Benito Dodi ed è collocata tra il liceo Respighi e via IV Novembre
Larga partecipazione alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Monumento dedicato ai Caduti piacentini in terra di Russia, collocato in adiacenza al liceo Respighi verso via IV Novembre. La raffigurazione ideata dall’architetto Benito Dodi e benedetta dal cappellano sezionale dell'Ana don Stefano Garilli, conserva alcuni degli elementi fondamentali della precedente struttura collocata nell’area verde tra il Pubblico Passeggio e l’edificio scolastico. Il corpo base del monumento è ora costituito da una grande pietra piana “Dalla pietra piacentina alla terra di Russia”, dalla quale si innalza l’asta con il tricolore, una stele trasparente con la dedicazione e l’esordio d’una nota composizione letteraria: “Frammento”, dell’alpino Giuliano Penco, morto in Russia nel 1943:
IO RESTO QUI.
Stanotte mi coprirà la neve.
E voi che ritornate a casa
pensate qualche volta
a questo cielo di Certkowo.
Io resto qui
con gli amici
in questa terra.
Voi che ritornate a casa
sappiate che anche qui,
dove riposo
in questo campo
vicino al bosco di betulle,
E verrà la primavera
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, insieme alla Sezione Alpini di Piacenza e al Liceo scientifico “Respighi” e in collaborazione con l’Amministrazione comunale.Tra i presenti il prefetto Daniela Lupo, l'assessore comunale Marco Tassi, i consiglieri nazionali dell'Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra di Cuneo e di Torino Chiaffredo Maurino e Mario Becchio e da Roma la vice presidente Anna Maria D’Angelo. Il sindaco Patrizia Barbieri, ha fatto memoria del significato dell’evento, così come i rappresentanti delle associazioni promotrici: il Presidente sezione alpini di Piacenza Roberto Lupi, la preside Liceo Respighi prof.ssa Elisabetta Ghiretti, e alcuni studenti del liceo Respighi. Al termine degli interventi la consegna degli attestati di riconoscenza ai volontari che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: l’architetto Dodi, Il liceo Respighi e Ippolito Negri. Al cav. Bruno Plucani una speciale targa di benemerenza dei vertici nazionali della Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.