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A Calendasco la festa della speranza raccoglie 3400 euro per la fibrosi cistica e sclerosi multipla

A beneficiare del contributo, importanti progetti solidali di Lega Italiana fibrosi cistica Emilia, Associazione Italiana Sclerosi Multipla e progetto missioni umanitarie in Bosnia dell’Associazione Amici della luce

A Calendasco la Festa della Speranza è tornata dopo lo stop a causa pandemia e ha  portato tanta solidarietà alle associazioni del territorio a cui è stata devoluta la cifra raccolta di 3400 euro.

A beneficiare del contributo, importanti progetti solidali, di Lega Italiana fibrosi cistica Emilia, Associazione Italiana Sclerosi Multipla progetto missioni umanitarie in Bosnia dell’Associazione Amici della luce, organizzatrice come da tradizione della manifestazione che nella sua sesta edizione ha registrato il tutto esaurito con centinaia di presenze. Da sei anni, infatti, la Festa delle Speranza e i suoi volontari si spendono con grande impegno in questo evento solidale. Il mix vincente di musica, buon cibo, divertimento e solidarietà è riuscito anche quest’anno, oltre a raccogliere un considerevole contributo economico, a sensibilizzare la cittadinanza su queste gravi patologie.

Nei giorni scorsi è avvenuta la consegna degli importanti assegni alle Associazioni coinvolte, a testimoniare il momento una bella foto di gruppo sul sagrato della chiesa dove si sono ritrovati una rappresentanza della squadra di volontari, fortemente motivata e allegramente rappresentativa delle varie fasce di età che la contraddistingue.

La significativa parte destinata alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia (1200 euro) sarà indirizzata a sostenere le attività dell’Associazione in ambito ricerca oltre che cura ed assistenza di chi è affetto dalla grave patologia genetica. In particolare si sosterrà il progetto Nutrizione che parte dalla consapevolezza che la dieta nella Fibrosi cistica svolge un ruolo importante nella gestione della patologia, al fine di permettere ai pazienti un regolare svolgimento della vita quotidiana e il Progetto di Ricerca che consentirà lo sviluppo di studi clinici e di ricerca presso il Centro di Cura regionale.

 LIFC Emilia, attraverso i suoi volontari di zona tra cui il referente Edoardo Boselli, è stata una vera protagonista dell’evento, offrendo supporto alla festa oltre che presente con una sua delegazione all’interno del personale operativo della manifestazione.

LIFC Emilia è l’Associazione di volontariato che favorisce e promuove solidarietà concreta verso i malati e le loro famiglie. La fibrosi cistica è una malattia genetica ereditaria, cronica ed evolutiva, la più diffusa in Occidente dove portatore di fibrosi cistica è 1 persona ogni 25 abitanti. La ricerca può fare molto perché ancora non è stata trovata cura risolutiva. 

Per info: www.fibrosicisticaemilia.it    
 

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