A Carpaneto si lavora per riaprire le scuole nel rispetto delle linee guida anticovid
Proseguono i lavori di adeguamento antincendio della scuola media. Il sindaco Arfani: «Un controsenso fissare il referendum il primo weekend dopo la ripresa delle lezioni»
Proseguono i lavori di adeguamento antincendio della scuola media di Carpaneto. E’ stato fatto appena dopo Ferragosto un incontro tra tecnici comunali ed esterni, imprese ed amministratori, durante il quale sono state definite nel dettaglio le lavorazioni a finire, per verificare le scadenze in vista dell’inizio delle lezioni a metà settembre. Gli impianti di allarme e di illuminazione di emergenza sono stati ultimati, tutte le compartimentazioni tra la scuola e i locali ad uso delle Associazioni esterne sono state realizzate. Rimangono da perfezionare i percorsi di uscita per l’emergenza. I lavori all’interno dei locali saranno ultimati entro la fine di agosto, mentre quelli esterni prima dell’inizio delle lezioni.
«Sta andando tutto come da programma - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Mario Pezza -, l’impegno forte di tutte le parti ha consentito finora di rispettare i tempi. L'obiettivo è di completare le finiture interne e la sostituzione dei naspi entro fine agosto per dare modo alla scuola di fare disinfestazioni e pulizie e distribuire gli arredi secondo le nuove disposizioni. Le sistemazioni esterne, le scale di emergenza e il potenziamento dell’impianto di spegnimento ad acqua verranno finiti entro il 10 settembre. Grazie ad uno sforzo integrativo, riusciamo inoltre ad eseguire ulteriori adeguamenti concordati con la Direzione scolastica per rendere idonei i locali alle linee guida anticovid: un intervento unitario per l’allargamento di aule alla scuola media, per nuovi passaggi pedonali e la trasformazione di una sala polivalente in aula alla scuola primaria: anche in questo caso i cantieri all’interno dei locali saranno ultimati prima della fine di agosto. Non sono necessari interventi alla scuola materna e al nido».
Per questi ultimi lavori vengono utilizzati i fondi PON erogati al Comune per 28mila euro in seguito all’approvazione delle schede di progetto elaborate in modo congiunto dai due Responsabili degli uffici Scuola e Tecnico. «Voglio ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato intensamente per la realizzazione dei lavori - interviene il sindaco Andrea Arfani -: il nostro Ufficio tecnico, con l’ingegnere Paolo Giovanelli, e le ditte Marchesi e Baiocchi, rispettivamente per le opere edili ed impiantistiche, e il direttore dei lavori architetto Belardo, che hanno sacrificato un po’ di ferie per rispettare i tempi, e non ostacolare la (tanto attesa) ripresa delle lezioni. Mi permetto un pensiero: credo sia un controsenso fissare il referendum il primo weekend dopo la ripresa delle lezioni: ciò costringerà gli studenti a interrompere le lezioni dopo pochi giorni dall’avvio. Non era più opportuno fissare le operazioni elettorali in un momento diverso, o far slittare a dopo di esse la ripresa? Si sarebbero evitate assurde sovrapposizioni».