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Sabato, 23 Settembre 2023
Eventi / Calendasco

A Cotrebbia di Calendasco si inaugura il campanile restaurato: festa domenica 2 ottobre

Appuntamento alle 10 con la Santa Messa poi pranzo musica e danze. Non mancheranno visite guidate alla torre campanaria

Buona cucina, musica e visite guidate a cura di uno storico dell’arte, che accompagnerà i presenti a scoprire l’architettura e la bellezza della chiesa di Cotrebbia Nuova. Sono questi gli ingredienti della festa promossa domani, domenica 2 ottobre, per celebrare la conclusione del restauro del campanile della parrocchiale, nella piccola frazione del comune di Calendasco.

La mattina si aprirà con la santa messa, prevista per le 10. A seguire, alle 10 e 30, il taglio del nastro delle opere di restauro. Il cantiere, avviato lo scorso gennaio, è continuato per circa otto mesi, fino ad agosto. Gli interventi hanno riguardato la torre campanaria che spicca nel cuore della pianura, con i suoi 56 metri d’altezza e lo stile unico, decisamente eclettico, che porta la firma di Camillo Guidotti, architetto piacentino di inizio Novecento. Terminata l’inaugurazione, si terrà la prima di una serie di visite guidate a cura degli esperti di Cooltour. Altre sono in calendario nel pomeriggio, alle 15 e alle 16. Per partecipare, è necessario prenotare al numero 3207698852.

Sarà invece ad accesso libero il pranzo, servito sul sagrato della chiesa grazie all’impegno di volontarie e volontari di “A Cotrebbia fum festa”. Le cucine dell’associazione sforneranno piatti gustosi di pisarei e fasò, ma anche gnocco fritto, salame cotto, salumi, fagioli con cipolle e torte. Le pietanze saranno servite con l’accompagnamento musicale della fisarmonica di Marco Porro e Domenico Cerri, che si esibiranno dalle 12 alle 15. L’intero ricavato dell’evento sarà destinato a finanziare la posa dell’impianto dell’impianto parafulmine a protezione del campanile appena recuperato.

Sempre alle 15, inoltre, oltre alle visite guidate sarà proposto anche un laboratorio creativo per bambini. “Il recupero del campanile è un’operazione di rigenerazione urbana: mette la bellezza al centro, e la bellezza genera qualità della vita”, spiega il sindaco Filippo Zangrandi. “E’ uno dei beni culturali più importanti del nostro territorio, svetta a lato del Po e lo si nota chiaramente guadando verso la bassa, dalle prime colline piacentine”. I lavori di recupero hanno comportato un investimento di 300 mila euro, finanziato al 90% dal Bonus Facciate.

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