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A “Kilimangiaro” i sindaci di Bobbio e Palazzolo Acreide "siglano" la pace

Dopo le polemiche per la preferenza e le dichiarazioni del critico Philippe Daverio, su Raitre va in onda la pace tra Roberto Pasquali e Salvatore Gallo

La trasmissione “Kilimangiaro” prova a mettere fine alle polemiche sulla vittoria di Bobbio come “Borgo dei borghi” 2019. Durante la puntata del programma di Camila Raznovich del 3 novembre, i sindaci di Bobbio, Roberto Pasquali, e Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, si sono stretti la mano per suggellare la pace tra i due comuni che si sono aggiudicati il primo e secondo posto. Dopo le note polemiche sulla cittadinanza onoraria a Bobbio per il critico d’arte Philippe Daverio – che per Bobbio ha votato, aiutando insieme agli altri due giurati, Margherita Granbassi e Mario Tozzi, a ribaltare il verdetto – è arrivata la pace. Proprio il sindaco di Palazzo Acreide aveva fin da subito accusato la trasmissione di imbroglio. Polemica rilanciata anche dal deputato di Italia Viva Michele Anzaldi (siciliano) e dall'assessore regionale siciliano Manlio Messina. Philippe Daverio, sotto accusa per aver favorito una cittadina che ben conosceva, dalla difesa è poi passato all'attacco, annunciando querele e puntando il dito contro l'atteggiamento "siculo" nei suoi confronti. «Ci dissociamo delle parole di Philippe Daverio – ha ribadito in apertura la conduttrice Raznovich - parole brutte nei confronti dei siciliani, molto gravi, poco gradevoli che non rappresentano lo spirito della trasmissione». Pasquali e Gallo hanno entrambi invitato il collega a visitare il proprio paese, annunciando anche di voler gemellare i due comuni. Bobbio, in tutto questo, si tiene ben stretto il suo primato. 

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