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L'intervento del sindacato di Polizia Locale

«A Piacenza mancanza di sicurezza reale e tangibile»

Il Sindacato unitario lavoratori di Polizia Locale (Sulpl) interviene dopo l'arresto di un ladro davanti al chope che ha causato il ferimento di due agenti

«Di sicuro è sotto gli occhi di tutti che la sicurezza percepita sia ormai una favola alla quale non crede più nessuno; certo non possiamo paragonare nemmeno Piacenza a un Bronx o a Gotham City, ma sicuramente e senza ombra di smentita possiamo dire che la mancanza di sicurezza è reale e tangibile». Così in una nota interviene Miriam Palumbo, dirigente del sindacato di polizia locale Sulpl di Piacenza, dopo il ferimento di due agenti avvenuto la mattina di domenica 11 settembre davanti al Cheope per l'arresto di un ladro.

«Altro dato certo è che la maggior parte di questi episodi di cronaca sono compiuti da stranieri e sarebbe ipocrita voler sminuire e non tener conto di questo fattore - si legge nella nota del sindacato di polizia - Nessuna connotazione a sfondo razziale dunque, ma solo l'onestà intellettuale di guardare in faccia la realtà per tentare di arginare questi fenomeni di violenza e aggressioni che sembrano ormai parte del nostro quotidiano. Dati alla mano (fonte Asaps), in Italia sono oltre 7 gli ingressi di agenti al pronto soccorso con aggressioni fisiche refertate ogni giorno, in pratica una ogni 3 ore e mezzo.
Da anni la Polizia Locale è sul podio (terzo posto) delle aggressioni con Polizia di Stato (primo posto) e Carabinieri (secondo posto)».

«L’osservatorio Asaps registra i soli attacchi fisici che hanno provocato lesioni refertate agli operatori di polizia durante i controlli su strada: 2.655 gli episodi registrati nel 2021. Il 48,7% delle aggressioni è avvenuto nelle regioni del nord, il 23,3% al centro e il 27,9% al sud. Sono 983 gli episodi che hanno visto come protagonisti gli stranieri, quindi il 37%. In 772 attacchi 29,1%, l’aggressore è poi risultato ubriaco o drogato. In 424 aggressioni 16% è stata utilizzata un’arma propria o impropria (bastoni, oggetti o la stessa vettura utilizzata per travolgere l’agente). Percentuale allineata a quella del 2020».

«Stamattina - scrive Palumbo - il sistema sicurezza ha dimostrato ancora una volta di aver risposto prontamente alla segnalazione del cittadino con due pattuglie della Polizia Locale e due Volanti. Il delinquente è stato assicurato alla giustizia, anche se col tributo di due colleghi finiti in ospedale. Come spesso accade, ciò che verrà a mancare è una pena severa e la certezza della stessa. Fatti di cronaca insegnano che spesso sentenze sociologiche e buoniste tollerano oltre misura chi si macchia di questi reati».

«L'accoglienza incontrollata e indiscriminata farà, presto o tardi, saltare il sistema sicurezza. Quando verrà a mancare lo scudo delle Forze di Polizia, saranno i cittadini ad essere travolti da atti di violenza e delinquenza. Da cittadini la nostra libertà si ridurrà sempre di più in termini di orari poco prudenti e di fruizione di spazi».

«Occorre permettere a tutte le Forze di Polizia dislocate sul territorio di lavorare in sinergia e quando possibile con servizi congiunti, avere in dotazione gli stessi strumenti di autotutela, la stessa formazione, le stesse armi (taser compreso), oltre che stesse tutele e diritti (ma questa è un'altra storia). È da due anni che il Sulpl lancia l'allarme della tensione sociale che ora ha raggiunto livelli altissimi, unitamente alla delinquenza. Noi uomini e donne in divisa in prima linea tentiamo di arginarla a discapito della nostra integrità fisica.
Abbiamo anche denunciato in piazza a Roma, unitamente ai sindacati di tutte le forze di Polizia, tutte queste criticità, ma a nulla è servito. Le istituzioni e la politica sono sorde e indifferenti. Da parte del Sulpl, tutta la vicinanza e solidarietà ai due colleghi infortunati, a loro vanno i nostri più sinceri auguri di una pronta guarigione».

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