A settembre a Ferriere parte l’asilo-nido con una decina di bimbi

Il “boom” di nascite che Ferriere ha vissuto negli ultimi tempi porta anche qualche conseguenza. Problemi che il Comune di Ferriere, stavolta, è lieto di risolvere. L’ente sta infatti cercando di aprire un asilo nido per aiutare le famiglie del territorio. «L’intenzione è quella di aprire a settembre una sezione nel complesso scolastico di Casa Rossa», spiega il sindaco Carlotta Oppizzi, contenta di avere sulla propria scrivania questa incombenza, piuttosto che altre. Sono infatti una sessantina i bimbi nati dall’inizio del 2020 a oggi legati al vasto territorio di Ferriere, che tocca Alta Valnure e Valdaveto. Tuttavia solo una parte di questi sono residenti nel comune e necessitano di questo servizio. «Abbiamo fatto i nostri conti – aggiunge Oppizzi – e saranno 9-10 i bimbi che a settembre frequenteranno l’asilo nido. Stiamo lavorando per aprire questo servizio nel capoluogo, contiamo di farcela».

LA PARROCCHIA PREMIA I BIMBI E LE LORO FAMIGLIE

Anche la parrocchia di “San Giovanni Battista” ha salutato con grande entusiasmo questo momento “prolifico” delle famiglie del territorio. Senza fare distinzioni tra residenti e non residenti, lo storico bollettino di “Montagna Nostra”, diretto da Paolo Labati, aveva celebrato con una speciale mappa i tanti viaggi della "cicogna". Sessanta sono i bambini originari di questo territorio nati dall’inizio del 2020 a oggi, 54 di questi immortalati sul precedente numero di “Montagna Nostra”.

Sulla scia di questo entusiasmo - dopo i tanti lutti legati al Covid che hanno colpito Ferriere - la parrocchia ha deciso di premiare con una medaglia le famiglie e i loro bimbi. La cerimonia di consegna si svolgerà domenica 17 luglio alle ore 11 nella chiesa del capoluogo, durante la messa celebrata da don Stefano Garilli. «Ringraziamo i bimbi - è il commento di Labati - per essere entrati a far parte della nostra comunità, hanno vivacizzato Ferriere».