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Martedì, 16 Aprile 2024
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Addio a Franco Zoni, “padre fondatore” di Cna Piacenza

Il ricordo di Franco Zoni, titolare di un’officina metalmeccanica specializzata in torneria, nelle parole dei dirigenti Cna Rivaroli, Gambazza, Costantini e Ambroggi

Nell’anno del suo 50° anniversario di fondazione, Cna Piacenza perde un suo storico dirigente: Franco Zoni. Stroncato da una malattia che non gli ha impedito di vivere la “sua” associazione fino a poche settimane fa, Zoni è stato uno dei “padri fondatori” della Cna piacentina. Insieme ad un ristretto gruppo di amici, infatti, si era attivato, nell’ormai lontano 1969, per dare vita alla sezione piacentina di questa grande associazione datoriale e di categoria, all’epoca già presente in altre città italiane. «L’Assemblea costitutiva - ricorda Giovanni Ambroggi, direttore di CNA Piacenza per quasi vent’anni - si svolse all’Auditorium del Nicolini ed elesse come primo presidente Bruno Ercoli mentre a Luciano Samuelli fu affidato il ruolo di Segretario. Franco Zoni fu uno dei più attivi sostenitori di questa causa, uno dei primi quattro o cinque soci senza dei quali oggi CNA Piacenza non esisterebbe. Un dirigente che ha davvero dato molto alla nostra Associazione».

Titolare di un’officina metalmeccanica specializzata in torneria, Franco Zoni ha dedicato al mondo CNA gran parte del suo tempo libero per quasi cinquanta anni. Oltre ad essere stato uno dei “padri fondatori”, infatti, è stato Presidente provinciale dal 1974 al 1985, componente del Consiglio nazionale di CNA e Presidente provinciale di CNA Pensionati. Attualmente era membro della Direzione provinciale.  «Franco - commentano il presidente provinciale Giovanni Rivaroli e il direttore di CNA Piacenza, Enrica Gambazza - era una persona straordinaria profondamente innamorata della nostra Associazione. Da Presidente ha ottenuto risultati importanti e significativi come quando, nel 1975, riuscì a coinvolgere tantissimi artigiani piacentini nel salvataggio dell’Arbos. Anche dopo aver ricoperto vari ruoli dirigenziali, ha continuato a mettere la sua esperienza e le sue capacità al servizio di CNA, con grande rispetto dei ruoli e delle persone. Aveva una visione moderna della vita e idee lungimiranti; sapeva affrontare le difficoltà e i problemi dell’Associazione con grande spirito, con saggezza, concretezza e sempre con il sorriso sulle labbra. Ed è così che vogliamo ricordarlo, unendoci in un caloroso abbraccio a sua moglie e a tutta la sua famiglia».

L’ultimo incarico attivo ricoperto da Franco Zoni in seno a CNA Piacenza, oltre a quello di componente della Direzione provinciale, è stato quello di “saggio” per l’indicazione dei candidati alla Presidenza provinciale a conclusione del mandato di Dario Costantini.  «Franco Zoni - sottolinea il presidente regionale, Dario Costantini - è stato un autentico pilastro di CNA Piacenza. Durante gli anni della mia presidenza ho avuto la possibilità di giovarmi dei suoi consigli e dei suoi suggerimenti, proprio perché Franco era sempre disponibile e ben felice di aiutare i giovani ad inserirsi nella nostra associazione. Al termine del mio secondo mandato, durante l’Assemblea, ho voluto regalare a sua moglie delle tende con il logo di CNA, per ricordare il lavoro di ricamo che lei stessa aveva fatto cinquanta anni prima, per amore di Franco e della nostra Associazione, per abbellire la prima sede piacentina della CNA».

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