Addio al veterinario Carlo Riccio, una vita spesa per gli animali
Apprezzato professionista e noto per il suo impegno con le associazioni, era in pensione dopo tanti anni all'Asl di Piacenza
È mancato giovedì 2 marzo Carlo Riccio, veterinario piacentino di 68 anni. Un professionista, il dottor Riccio, molto noto e apprezzato per la sua lunghissima attività medica svolta nei decenni a Piacenza. Un paio d'anni fa era andato in pensione dopo aver ricoperto il ruolo di veterinario dell'Asl di Piacenza oltre che la libera professione. Nel corso degli anni è sempre stato in prima linea insieme alle associazioni piacentine impegnate nella tutela degli animali, in particolare nel mondo dei gatti. Ha tenuto anche diversi corsi, alcuni dei quali rivolti alla cittadinanza, come nel 2017 quando, insieme ad altri colleghi, si occupò insieme all'amministrazione comunale del patentino per i proprietari di cani. I funerali si terranno sabato 4 marzo nella chiesa di Santa Rita.
Il cordoglio del sindaco Tarasconi per la scomparsa del veterinario Carlo Riccio
Anche il sindaco Katia Tarasconi partecipa, con commozione, al vasto cordoglio suscitato dalla scomparsa del medico veterinario Carlo Riccio, per molti anni in servizio presso l’Azienda Usl. “Ho avuto il piacere di conoscerlo in questo ruolo, collaborando con lui in tantissime occasioni – ricorda – quando ho assunto la delega di assessora alla Tutela Animali del Comune di Piacenza. Per me, così come per l’Amministrazione e per tutte le istituzioni del territorio, è stato un punto di riferimento costante e prezioso, sul quale sapevo di poter contare con fiducia per la competenza professionale, l’esperienza e l’amore autentico per gli animali, il cui benessere e la cui protezione erano il fondamento dell’impegno e della dedizione con cui ha sempre interpretato il suo lavoro”. “Pochi mesi fa – aggiunge la sindaca – ho avuto l’onore di celebrare il suo matrimonio a Palazzo Farnese. Un’emozione che oggi rievoco stringendo in un abbraccio carico d’affetto la moglie e i familiari tutti, certa che tantissimi concittadini, come me, porteranno nel cuore il ricordo di una persona sensibile e generosa”.