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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Lugagnano Val D'Arda

Addio all’alpino Bruno Silva, poche settimane fa aveva ricevuto la medaglia d’onore

Silva, 97 anni, è mancato nella giornata di martedì 16 febbraio. «È andato avanti un grande italiano che ha visto in faccia le atrocità della guerra e della prigionia»

Addio all’alpino Bruno Silva, scomparso martedì 16 febbraio all’età di 97 anni. Deportato nel 1943 e superstite del campo di Hidelsheim, poche settimane fa aveva ricevuto dal prefetto Daniela Lupo, la medaglia d’onore riconosciuta ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. La cerimonia si era tenuta il 28 gennaio scorso nel Municipio di Lugagnano, alla presenza delle autorità civili e militari, come ricorda l’assessore alla cultura del comune di Piacenza Jonathan Papamarenghi, in un post pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook. «È andato avanti un grande italiano che ha visto in faccia le atrocità della guerra e della prigionia, e che ne ha portato sempre con sé, indelebile, il terribile ricordo sapendolo però nascondere sotto il gioviale sorriso che non mancava mai per chi gli si rivolgeva. Lui, come quei figli mandati avanti dal proprio Paese, è stato ed è esempio, con la sua storia di tenacia, per affrontare le sfide di un’Italia che è dovuta ripartire e, oggi, per guardare avanti in un presenta non semplice».

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