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«Agroalimentare sotto attacco per colpa dell'Italian Sounding, persi già 100 milioni»

A Ziano la tradizionale Festa della Zucca organizzata dalla Lega. Tra gli esponenti di spicco, presente anche Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura del Senato

Una festa della Zucca per ribadire le ragioni della presenza della Lega al Governo, per riuscire a gestire bene la partita degli oltre 200 miliardi del Recovery Plan, per la difesa strenua del nostro agroalimentare, per non lasciare l’esecutivo in mano al Movimento 5 stelle (più volte tacciato di incapacità) e per stare senza se e senza ma dalla parte delle categorie produttive: aziende, partite Iva e lavoratori.
E’ stata una serata, quella del 31 ottobre che si è svolta come vuole la tradizione a Ziano e che ha visto il “supersindaco” Manuel Ghilardelli fare gli onori di casa e sottolineare l’eccellenza vitivinicola della zona.
Sul palco, hanno preso la parola i senatori Pietro Pisani e Gianpaolo Vallardi (presidente della commissione Agricoltura del Senato), l’eurodeputata Alessandra Basso, il deputato Paolo Grimoldi, i consiglieri regionali Matteo Rancan (capogruppo in Consiglio regionale) e Valentina Stragliati e il sindaco di Cortemaggiore, Luigi Merli (referente provinciale del Carroccio).
Pisani ha sottolineato che, nonostante la maggioranza variegata del Governo Draghi, «e nonostante il M5s, la Lega lavora per chi lotta ogni giorno, vuole lavorare e crescere. Altri, invece, puntano all’assistenzialismo, con il reddito di cittadinanza. Noi cerchiamo di tenerli a bada. Arriveremo alla fine della legislatura evitando che degli incapaci distruggano l’Italia».
Vallardi ha ricordato l’obiettivo di voler difendere le piccole produzioni locali (grazie anche ai suggerimenti di Gianpalolo Maloberti), «sotto attacco come l’agroalimentare italiano che perde 100 milioni a causa dell’italian sounding. Dopo aver vinto la battaglia contro l’aceto balsamico sloveno, il prossimo fronte è quello del Prosek croato. Diciamo sì alla dieta mediterranea e no a chi vuole introdurre i semafori sui cibi».
Basso ha parlato del lavoro in Europa dove «ormai le questioni gender si insinuano dappertutto, perfino nelle commissioni delle Dogane. Ma noi difendiamo la famiglia tradizionale. Ci battiamo per tutelare le nostre eccellenze agroalimentari, anche se c’è chi vuole imporre le farine fatte con gli insetti».
Rancan ha rimarcato il lavoro in Regione «dove con 14 consiglieri abbiamo tutte le province rappresentate. Va consolidata la presenza a Piacenza dove siamo forti. Non altrettanto in altre zone, dove senza la tessera del Pd non si fa niente. Vogliamo evitare che la sanità, invece che occuparsi dei territori, pensi solo a nominare nuovi manager come il dirigente assistenziale. Il prossimo appuntamento cruciale è l’elezione del sindaco del capoluogo».
Stragliati ha ricordato l’impegno per il territorio «per dare una sanità che dia servizi ai cittadini e non come, dopo tante promesse fatte dal centrosinistra in Regione, a Castelsangiovanni dove il pronto soccorso ancora non parte. In Regione si parla tanto di gender, ma la famiglia tradizionale va difesa e aiutata e di recente ho presentato un progetto di legge contro bullismo e baby gang».
Infine, Grimoldi ha scandito che «per avere i soldi del Recovery Plan l’Europa chiede all’Italia 51 tra riforme e provvedimenti. Pensate se questo compito fosse lasciato solo ai 5 stelle. La nostra stella polare resta l’aiuto a chi produce: aziende, partite Iva, lavoratori».

festa della zucca ziano 2021 01-2

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