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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Alberto di Monaco sull’Appennino parmense per conoscere i luoghi della sua antenata

Al pranzo d’Onore anche i piacentini conte Orazio Zanardi Landi e il marchese Manfredi Landi di Chiavenna

Da sette secoli, la famiglia dei Grimaldi presiede ai destini del Principato di Monaco. Questa longevità dinastica eccezionale è dal 6 aprile 2005 impersonata da Alberto II, nome completo Albert Alexandre Louis Pierre Grimaldi, è il principe di Monaco, nato il 14 marzo 1958. E proprio lui l’altro giorno era sull’appennino piacentino-parmense: a Bardi e a Compiano. La presenza non era casuale perché la storia di Casa Grimaldi si è intrecciata con quelli che furono i Signori delle vallate, ovvero i Principi Landi. Maria Landi, sorella del principe Federico, fu infatti la madre di Onorato II Grimaldi (1597-1662), primo principe di Monaco. Alla morte della madre e dopo l’assassinio del padre Ettore Grimaldi, Onorato fu aiutato dallo zio Federico, che lo crebbe dandogli la migliore formazione per un nobile di quell’epoca e svolgendo un ruolo politico di notevole importanza per quello che poi sarebbe diventato il primo Principe di Monaco. Il sovrano monegasco con questa visita ha voluto conoscere una tessera collocata nel 1600 tra le montagne di Parma, del mosaico della sua genealogia.

Bardi e Compiano hanno accolto con grande partecipazione la visita del Principe che ha visitato i loro castelli, alla presenza delle autorità e della popolazione. Momento ufficiale della sua visita lo scoprimento di una targa in ricordo dell’evento. Ad accogliere il Principe Grimaldi il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e i sindaci di Bardi e di Compiano, Valentina Pontremoli e Sabina Delnevo. A Compiano ha inaugurato la restaurata piazza Marchesa Gambarotta con un taglio del nastro accanto al sindaco.  Alberto di Monaco ha ringraziato per la bella giornata trascorsa tra la Val Taro e la Val Ceno “Conosco il castello di Compiano, ha detto in italiano, da un piccolo quadro che è nella mia collezione”. Ha quindi ringraziato per l'accoglienza calorosa e spiegato che esiste una associazione dei siti storici Grimaldi che si sta allargando anche Oltralpe. Ne fanno già parte Ventimiglia e Dolceacqua in provincia di Parma e potrebbe includere anche Bardi e Compiano. Presenti ai vari incontri e al pranzo d’onore anche i piacentini conte Orazio Zanardi Landi, presidente del Circuito Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, proprietario del Castello di Rivalta e il marchese Manfredi Landi di Chiavenna, presidente della Fondazione benefica Mandelli e proprietario del castello di Vigolzone.

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