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All'Università Cattolica si parla di calcio con Eusebio di Francesco

Lunedì 8 ottobre il mister giallorosso prenderà parte all'incontro organizzato dall'associazione "La Ricerca" per presentare un nuovo progetto formativo rivolto non solo ai ragazzi che si cimentano con il calcio ma anche ad allenatori e genitori

Lunedì 8 ottobre, alle 18, nelle sala convegni Piana dell’Università Cattolica di Piacenza, l’allenatore della Roma Eusebio di Fancesco parteciperà all’incontro “La palla al centro...ma non solo” organizzato dall’associazione “La Ricerca”.

Si parlerà dei benefici dello sport verso i più giovani, dei valori del gioco di squadra, di come vivere al meglio l’esperienza di gioco dal campo e dagli spalti, di come prevenire episodi di violenza negli stadi e di molto altro. L’occasione di un confronto aperto con il mister giallorosso, l’allenatore gentleman di cui è noto l’impegno profuso fuori dai campi di calcio per sostenere   iniziative di solidarietà, sarà la presentazione ufficiale alle famiglie, ai giovani e alle diverse società sportive del territorio di un innovativo progetto formativo - “Per un calcio amico” - rivolto non solo ai ragazzi che si cimentano con il calcio, ma anche ai loro allenatori e genitori. Per realizzarlo scenderanno in campo educatori professionali, psicologi e psicopedagogisti che daranno man forte alle società sportive per rafforzare le competenze educative di allenatori, dirigenti, tecnici e addetti ai lavori.

Un piano d’azione ben articolato e complesso che sarà reso possibile grazie ad un lavoro di rete in collaborazione con Coni,  Associazione Italiana Allenatori di Piacenza, Associazione italiana arbitri, Associazione italiana calciatori, Lega Nazionale dilettanti di Piacenza, e grazie al sostegno della cooperativa consortile Concopar.

L’associazione “La Ricerca”, che storicamente si occupa di progetti educativi anche in ambito sportivo, parte dal presupposto   ampiamente condiviso che «lo sport, come seconda agenzia educativa dopo la scuola, ha la responsabilità di interrogarsi sulla valenza educativa delle attività che propone a bambini, ragazzi e giovani. Lo sviluppo del giovane calciatore non può riguardare solo gli aspetti fisici e tattici ma tenere conto dello sviluppo globale della persona e delle sue relazioni. Rispetto delle regole e degli altri - compagni e avversari - rispetto dei ruoli, fair play e legalità, sono alla base del gioco del calcio e sono proprio i temi che devono essere trasmessi ai piccoli calciatori. Il calcio, a tutti i livelli, può esser occasione di crescita e di promozione della persona se accanto ai ragazzi troviamo adulti capaci di intravedere le potenzialità formative di un’esperienza di questo tipo; potenzialità formative per tutti, anche per chi ad un cento punto decide di lasciare il calcio. Interpellati, in questo senso, sono tutti gli adulti che in modi differenti e con competenze differenti accompagnano i ragazzi nell’esperienza sportiva: i genitori, gli allenatori, i dirigenti».

Due i percorsi previsti - uno per dirigenti e allenatori e uno per genitori - che promuoveranno occasioni di ascolto, riflessione e condivisione delle idee e delle esperienze rispetto a come stare accanto ai ragazzi nel calcio.  I genitori saranno chiamati a confrontarsi sulle conseguenze delle loro aspettative – “Cosa rappresenta il calcio per mio figlio?”, “E’ la mia partita o quella di mio figlio?” –   e i coach sul loro essere insegnanti: “Cosa rappresenta il calcio per i miei ragazzi?”,​ “Quale importanza formativa ha lo spogliatoio nel dopo partita?”.

In un successivo momento il progetto sarà focalizzato sulla prevenzione di situazioni di violenza e discriminazione all’interno delle squadre: gli educatori professionali realizzeranno un accompagnamento educativo sul campo, fra allenamenti e partite,   tra spalti, campo e spogliatoio, per quelle squadre giovanili che necessitano di una consulenza particolare su situazioni educative difficili, perché considerate più a rischio o perché già hanno vissuto situazioni di violenza, discriminazione, mal funzionamento del gruppo squadra.

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