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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Ottone

Alta Valtrebbia, partito il nuovo servizio di soccorso

La Croce Rossa di Ottone e il sindaco Beccia ringraziano l’Ausl. Il primo cittadino: «Volevamo fortemente un’auto medica attrezzata con a bordo l’infermiere del 118 in questa fase»

«Inizia oggi una nuova avventura per noi, abbiamo deciso di assumerci la responsabilità di esserci per la nostra popolazione dell'Alta Val Trebbia. Siamo operativi h24, 7 giorni su 7, da sabato 3 ottobre con la nostra nuova ambulanza grazie ai volontari che dedicano il loro tempo libero per la comunità». Così la Croce Rossa di Ottone commenta il nuovo servizio per i comuni di Ottone, Cerignale, Zerba e Cortebrugnatella, dopo il crollo di ponte Lenzino. «Oggi però è un giorno speciale perché da adesso è presente un'auto con personale 118 che rimarrà con noi ogni giorno dalle 8 alle 20. Ringraziamo l’Ausl di Piacenza che si è assunta l’onere di sostenere economicamente Croce Rossa per assicurare la presenza di due dipendenti in affiancamento ai volontari. Grazie a Stefano Nani, coordinatore del 118 di Piacenza, e Enrico Bersani, referente di Progetto Vita, che hanno percorso la Strada Statale 45 per incontrarci ed ascoltare le nostre esigenze, insieme alla coordinatrice infermieristica dell'ospedale di Bobbio Luisella Zanlunghi. Anche a lei va il nostro grazie. Grazie al presidente Cri Alessandro Guidotti, al segretario amministrativo Curzio Sechi e al Coordinatore di Area3 Michele Gorrini per l'interessamento e l'aiuto prestato per Federico Beccia-3l'organizzazione di questo servizio».

«Desidero ringraziare il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino – commenta il sindaco di Ottone Federico Beccia - e il responsabile del 118 Nani per la sensibilità e il grande senso di responsabilità dimostrati allorquando, all’indomani del crollo del ponte Lenzino, hanno preso in carico la nostra richiesta di avere un’auto infermieristica attrezzata con a bordo un infermiere del 118 a maggior tutela della salute pubblica, vista la difficoltà di raggiungere il nosocomio più vicino. Sono altresì estremamente grato per il notevole sforzo organizzativo messo in campo dalla ausl e dal 118 che, oltre all’auto infermieristica con infermiere ad Ottone, hanno potenziato gli interventi dell’elicottero sia nel servizio diurno che nel servizio notturno così come l’organizzazione di intervento su strada attraverso l’utilizzo del personale della croce rossa italiana. Da oggi tutto questo sarà operativo con automedica in Ottone che controllerà anche i territori di Zerba e Cerignale h12 .Un grande impegno organizzativo, un grande impegno economico e una grande sensibilità  nei confronti di chi, anziano e smarrito, si sentiva abbandonato».

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