"Andar per almanacchi e calendari", le pubblicazioni piacentine dell’800

Nei primi anni dell’Ottocento gli stampatori piacentini approfittarono delle migliorate tecnologie tipografiche che consentivano una maggior leggibilità, per pubblicare, oltre a quelle a buon mercato, edizioni dalla veste esteriore e dai contenuti più ricercati, per assecondare le attese di un pubblico che non si accontentava del semplice calendario, ma che dall'almanacco si aspettava informazioni e notizie. Nacquero così pubblicazioni che conservavano il tradizionale calendario con le tavole del levare e tramontare del sole, le lunazioni, le indicazioni sulle funzioni religiose, ma con pagine aperte a saggi storici, memorie, biografie, brevi romanzi, previsioni del tempo, accadimenti futuri, nascite, morti, notizie sui prezzi dei raccolti e del bestiame, date e luoghi dove si tenevano le fiere   ecc... Gli almanacchi erano così una sorta di mini dispense che trattavano di astronomia, di meteorologia, di agronomia, di medicina, di geografia, di storia e altro. Nel 1834, ad esempio, “La guida di Piacenza-Amanacco” pubblicò “i nomi degli impiegati delle diverse amministrazioni della Città, l’elenco dè Signori Avvocati, Causidici ecc. come pure dè principali Negozianti, Fabbricatori ed Artisti”. La maggior parte di questi libretti aveva un formato di circa cm 8 x 10, ma se ne stamparono anche di più ridotti; la Biblioteca Passerini Landi conserva due esemplari della dimensione poco superiore in larghezza e in altezza di due monete da due euro appaiate: “Il giornale per l’anno comune 1830” e “Il giornaletto per l’anno 1847”

Carrellata sui titoli piacentini pubblicati tra Otto e Novecento

- Almanacco del Campagnuolo per l’anno 1872, tipografia Del Maino

- Almanacco Magnetico-Spiritico, anno 1874, Tipografia Solari

- Almanacco Piacentino, anno 1834, dai torchi della tipografia Tedeschi

- Diario Storico Piacentino, anno 1818, co’ tipi della tipografia Tedeschi

- Giornale e Lunario Piacentino 1869-1875, libreria Tagliaferri

- Guida di Piacenza-Almanacco, anno 1834, tipografia Del Maino

- Il Circumpadano della tipografia Porta, anno 1869-1870

- Il doppio Pescatore di Chiaravalle, tipografia Pennaroli, 1870 -1973

- Il drammaturgo, Lunario nuovo, tipografia Giuseppe Tedeschi, anno 1873

- Il fa per tutti, almanacco piacentino della tipografia Solari 1850 - 1875

- Il nipote del Piacentino Istruito, anno primo 1855, venduto a 30 centesimi dal Librario

   Giuseppe Dragoni; ancora dito nel 1890

- Il Nuovo almanacco Lunario Piacentino della Tipografia Solari, anno 1864

- Il nuovo Solitario astrometereologico, edito da Mauro Del Maino nel 1824

- Il Paniere, tipografia Domenico Tagliaferri, anno 1858-1859

- Il Piacentino istruito 1855 - 1917, edito da Del Maino, centesimi 40

- Il Povero Lunario Piacentino, anno 1852, Tipografia Solari, centesimi 40

- La mosca bianca, tipografia Tedeschi, anno 1865 - 1867

- L’Astrologo eremita piacentino, tipografia Domenico Tagliaferri, anno 1850-53

- L’Istruttore del Popolo 1801 – 1812, Stamperia Ghiglioni

- L’omnibus, editore Francesco Porta anno 1862 - 1869

- L’osservatore piacentino tipografia Francesco Solari anni 1852-54, centesimi di lira 40

- La Farfalla, edito dal 1848 al 1869 e distribuito a centesimi 40

- La Fiera Chinese – Lunario piacentino anno 1869, tip. Solari

- La Pilligreina Vedva, stampatore Tedeschi anno 1839

- La Stella del Po, tipografia Bertola, dal 1878 al 1882

- L’Indicatore ecclesiastico anno 1870, edito dalla Tipografia Solari

- Lunario Piacentino dei fratelli Del Maino, anno 1824 -1861 venduto a 12 centesimi

- Piacentino per l’anno 1824, dai torchi di Gaetano Del Maino

- Strenna Piacentina pubblicata nel 1842 e nel 1843, poi nel 1847 da Del Maino

- Strenna Piacentina, edita dalla tipografia Solari dal 1875 al 1900

- Verità e bugie pel 1861 – Vincenzo Porta editore dal 1859 al 1861

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